Pubblichiamo il comunicato pervenutoci dal portavoce peciatino di AN e FDI Roberto Franchini :

“La storia inizia nel 2013,quando la ditta MERS s.a.s programmare l’attuazione del progetto di una centrale idroelettrica sul Torrente Pescia, incontrando e sondando la disponibilità di quelli che saranno poi i principali attori coinvolti. Regione,Genio Civile ,Provincia,Comune interessato,ecc,ecc, alla fine di questi incontri informali ,il 7 FEBBRAIO 2014 ,la MERS.s.a.s presenta alla Provincia e Regione, la proposta del Progetto,dopo le dovute verifiche ,il 26 FEBBRAIO 2014,la Provincia di Pistoia ,invia una richiesta al Comune di Pescia corredata di bozza del progetto e altra documentazione dovuta, dove si chiede al Comune l’autorizzazione ad attuare la deviazione di parte delle acque del Torrente Pescia,da usare per la produzione di energia elettrica,(doc pubblicato all’albo pretorio del comune il 16/04/2014,) il 2 MAGGIO 2014 Il Comune,rilascia autorizzazione,con parere positivo.Il 17 MAGGIO 2014.la Provincia chiede al comune la Verifica di assoggettabilità ambientale alla V. I. A..In data 19 GIUGNO 2014,il Comune risponde positivamente,senza nessuna osservazione di rilievo.In data 17 SETTEMBRE 2014,la Provincia emana L’ORDINANZA DI CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO,a questo punto il progetto è approvato,comunque prima di dare il via al procedimento degli espropri, viene convocata nei primi mesi del 2015 la conferenza dei servizi,dove tutti gli attori coinvolti e le istituzioni erano presenti ,compreso il comune di Pescia , sotto la Guida della giunta GIURLANI.iL PROGETTO VIENE APPROVATO DEFINITIVAMENTE,senza nessuna eccezione, ne osservazione, da parte del Comune di Pescia. A questo punto tutte le procedure e verifiche previste dalla legge e dal garante per l’informazione ,sono state attuate e riscontrabili,e si da il via al procedimento di esproprio,il resto è storia attuale.Fratelli D’Italia A.N di Pescia, Con profonda amarezza condanna la condotta irresponsabile nei confronti dei cittadini della passata e attuale amministrazione. Crediamo sia difficile trovare una minima possibilità di tornare indietro ,annullando il procedimento.Se la Giunta Marchi ha la responsabilità di non aver aperto nessun confronto con i cittadini,e poi una volta ascoltati fare le dovute osservazioni.La Giunta Giurlani in sede di conferenza dei servizi, effettuata prima di avviare la procedura degli espropri ,poteva e doveva chiedere tempo e fermare la procedura per aver modo di informare i cittadini e fare poi le eventuali osservazioni,era l’unica e labile possibilità per ottenere qualcosa e tutelare la cittadinanza.In mezzo a tutto questo mal governo vi sono i cittadini che dovranno, come sempre chinare il capo,e subire quello che è ormai deciso.E non ci sono speranze di ottenere una parte di utili a favore del comune come il Sindaco Giurlani vorrebbe ,perchè è proibito dalla legge in questi casi,L’unica possibilità rimane quella di mettersi ad un tavolo con la ditta MERS,e cercare di accordarsi per attuare tutte le possibili modifiche al progetto che possano venire utili ai residenti.Noi di Fratelli D’Italia A.N siamo pronti nei prossimi giorni ad incontrare i cittadini, per sostenerli ed informarli correttamente senza creare false illusioni .L’impianto idroelettrico è modernissimo ed la sua costruzione garantisce sicurezza e rispetto delle norme ambientali ed acustiche previste dalla legge ,ma noi ci saremo e controlleremo”. Il portavoce
F.D.I.A.NPescia Roberto Franchini

Comunicato stampa