Nel fine settimana tra il 3 e il 5 maggio proseguono le iniziative di Primavera al museo, a cura dei Musei Civici di Pistoia. Nell’ambito di Revox Public Programs, un nuovo approfondimento intorno alla mostra Revox di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), in corso a Palazzo Fabroni, è in programma venerdì 3 maggio, alle 17, nella sala Nigro al primo piano del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni (via Sant’Andrea 18), con la conferenza di Andrea De Marchi dal titolo Paolo Uccello, “ingegno sofisticato e sottile”. Al pittore fiorentino è dedicato uno dei video-ritratti esposto in mostra ed entrato a far parte della collezione permanente di Palazzo Fabroni grazie al PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Giorgio Vasari colloca la Vita di Paulo Uccello all’inizio della seconda età, ma in una posizione acerba, fra Jacopo della Quercia e Lorenzo Ghiberti, prima delle Vite esemplari di Masaccio, Brunelleschi e Donatello, che incarnarono compiutamente l’arte nuova del Quattrocento. Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, è per lui un artista ambiguo e in sostanza irrisolto, “bizzarro e capriccioso”, “dotato di sofistico ingegno”, perso in “ghiribizzi”. La sua arte, anche nei raggiungimenti più grandiosi, come il Diluvio del chiostro verde di Santa Maria Novella o le Battaglie di San Romano, cela una vena sognante e artificiosa, le cui radici si capiscono bene indagando la sua formazione ancora in un clima tardogotico, fra Ghiberti e Venezia, ricostruendo la sua prima storia a partire dagli affreschi nella prepositura di Prato.

Andrea de’ Marchi è professore ordinario di Storia dell’arte medievale all’Università degli Studi di Firenze. Specializzato sulla pittura italiana tra XIII e XVI secolo, ha scritto numerosissimi contributi, saggi e monografie, curando molteplici mostre, tra cui “Verrocchio, il maestro di Leonardo” (Firenze, Palazzo Strozzi, 2019), e in corso “L’enigma del maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro” (Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria, 10 marzo – 9 giugno 2024), “Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento” (Empoli, Museo della Collegiata di Sant’Andrea e alla Chiesa di Santo Stefano, 6 aprile – 7 luglio 2024).
L’ingresso alla conferenza è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Domenica 5 maggio, prima domenica del mese, è #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito nei musei e luoghi della cultura. Si potranno, quindi, visitare gratuitamente anche i Musei Civici di Pistoia (Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo e Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni) e la mostra Revox di Federico Tiezzi, aperti al pubblico con orario continuato dalle 10 alle 18.

Sabato 4 e domenica 5 maggio dalle 15 alle 18, gli studenti del liceo linguistico dell’ITSC Pacini, partecipanti al progetto PCTO “Ambasciatori dell’Arte”, sono a disposizione dei visitatori del Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, del Museo dello Spedale del Ceppo e del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni per visite guidate gratuite, anche nelle lingue straniere, alle sedi e alle collezioni museali.

Sempre sabato e domenica è possibile inoltre visitare la chiesa di San Jacopo in Castellare, aperta al pubblico dalle 10 alle 18 con ingresso gratuito (fino a un massimo di 50 persone). In collaborazione con Fondazione Caript e Fondazione Pistoia Musei.

Per informazioni sul programma completo di Primavera al Museo 2024:

https://musei.comune.pistoia.it/eventi/primavera-al-museo-2024/

musei@comune.pistoia.it
Instagram: @museicivicipistoia
Facebook: Musei Civici Pistoia – Palazzo Fabroni

In allegato il particolare di un affresco custodito nella Cappella dell’Assunta del Duomo di Prato

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Comunicato stampa