Si svolgerà mercoledì prossimo un sopralluogo fra i tecnici e vertici della Asl Centro Toscana e l’amministrazione comunale, insieme ovviamente ai dirigenti della struttura, al Mefit, il mercato dei fiori di Pescia. Obiettivo della riunione valutare l’idoneità  del fabbricato, che ha una estensione di un ettaro completamente coperto, è di facile accesso e deflusso, è facilmente controllabile e gestibile grazie al cancello di ingresso che permette una verifica veloce e puntuale di ogni ingresso e si trova in una zona periferica ma a poche centinaia di metri dal centro cittadino. Insomma, un identikit ideale per un luogo dove devono essere praticate vaccinazioni di massa.

“La prima lettera per segnalare il Mefit come sede ideale per le vaccinazioni di massa e anche come centro di distribuzione dei vaccini grazie alla presenza di frigoriferi industriali adatti alla funzione di stoccaggio  è del 24 novembre- dice Guja Guidi-. Poi ne sono state inviate altre due, di lettere,  per esprimere perplessità sulla reale capacità dell’ex-filanda di poter rispondere al crescente bisogno di attività vaccinale e, in accordo con la Società della Salute e la direzione dell’ospedale abbiamo nuovamente proposto un sopralluogo al Mefit. Questa necessità di ampliare le hub vaccinali è risultata dall’ultimo focus sulla sanità svoltosi qualche giorno fa. La conferma di questo nuovo sopralluogo permetterà poi un defluire del traffico della zona ospedaliera.

In merito alla struttura, siamo convinti che in casi particolari come quello che stiamo vivendo può essere risolutiva per le sue caratteristiche uniche di piazza coperta più grande d’Europa, con accessi facili e molteplici possibilità di utilizzo. E’ questo un grande valore aggiunto che Pescia mette a disposizione di tutta la regione Toscana e non solo e ci auguriamo che tutti comprendano, anche a livello nazionale, l’importanza di avere una struttura simile in piena efficienza e disponibilità”.

In modo particolare l’unicità del Mefit deriva anche dalla possibilità di ampio parcheggio interno e la sua configurazione che consente anche la pratica del cosiddetto “drive trough”, la vaccinazione senza scendere dall’auto che permette anche 600 vaccinazioni l’ora, come accade a Milano. Una opportunità che rende il Mefit decisamente adatto per gli anziani con difficoltà di movimento. Un complesso   quindi assolutamente unico nel panorama di strutture simili che altrove sono state attivate, come auspicato dallo stesso premier Draghi, senza che vi siano, però, tutte le caratteristiche positive presenti contemporaneamente al Mefit.

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Comunicato stampa