Pubblichiamo il comunicato stampa di Un’altra Pescia con il quale il consigliere comunale Oliviero Franceschi esprime contarietà su una presunta ipotesi di esternalizzazione del servizio della biblioteca comunale :

“Non sono ancora sceso dal pulman di ritorno da Roma insieme ai miei colleghi e
compagni lavoratori, (è come ci fossi stato) che a Pescia ne sento un’altra ganza!
L’assessore alla cultura vuole dare fuori la biblioteca. Buona questa! Sarà vera?
Altri soldi investiti nella cultura, oppure una semplice operazione a danno delle casse
comunali per sfamare la fame di gloria e di lavoro con gente esterna, dandoci chiara
prova che la riorganizzazione fatta del personale merita la piena insufficenza!
E il metodo? Un assessore che con fare da padrone decreta chi e cosa dovra fare
qualcuno domani? E le eventuali garanzie per chi ci lavora dove stanno? E le
garanzie che venga fatto tramite una manifestazione di interesse pubblico oppure ci
sono già i nomi dei futuri gestori?
Un passaggio in consiglio comunale prima di esternalizzare un servizio lo vogliamo
fare oppure basta che abbia deciso lei assessore?E I sindacati che ne pensano?E la
penale da pagare alla cooperativa in caso di rottura del contratto?L’assessore dice che
con la cultura si mangia.
Vediamo chi.Forse chi ha mandato avanti la biblioteca fino ad oggi non ha la tessera
giusta.
Spero che questa sia una novella a cui io solo ho creduto perche se così non fosse cari
amministratori vedrete di che panni si veste chi a queste arroganze ha da anni
dichiarato guerra aperta”!

Il consigliere comunale
Un’Altra Pescia
Oliviero Franceschi

Comunicato stampa