Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morbilità e mortalità per tutta la popolazione e su di esse dovrebbero perciò concentrarsi le maggiori attenzioni della Sanità pubblica.
E, in effetti, nel nostro Ospedale esisteva una ottima Cardiologia, sviluppatasi nel tempo come una vera eccellenza, punto di riferimento sicuro per tutti.
E’ però passato un anno da quando, nell’agosto 2015, il servizio di Emodinamica è stato chiuso e trasferito a Pistoia; inizialmente si disse per poche settimane, per le ferie estive, ma in realtà da allora non è più tornato, tanto che, ormai, si può considerare perso a tutti gli effetti.
Così, non ci vuole molto a capire che, mentre a Pescia stiamo ancora aspettando l’ Angiografo, chiesto personalmente al Governatore Rossi nel Novembre 2013, e senza potenziamenti adeguati di personale, la nostra Cardiologia sarà sempre più in difficoltà nel garantire attività di prevenzione, cura e assistenza che sono bisogni primari assoluti.
Tutto questo pienamente in linea col de-potenziamento generale del nostro Ospedale, negato a parole ma sempre più concreto nei fatti, col solo fine di tenere in piedi l’ Ospedale di Pistoia. E naturalmente con la piena responsabilità della politica attuale, assente o addirittura plaudente, in ogni caso totalmente inadeguata a tutelare i cittadini in questi bisogni. E i risultati, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti, in particolare di chi è più debole e in difficoltà e , ogni giorno, deve fare i conti con questa realtà.

Dott.F.Conforti

Comunicato stampa