Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano , per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno , il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese , animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani , con la partecipazione di tutte le Delegazioni , i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia .
I Delegati e V olontari della Fondazione , come ogni anno , metteranno a disposizione energi a , creatività e d entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà d el patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato , e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti , luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grand i storie , culture e tradizioni , che sono a pieno titolo “ il nostro patrimonio ”, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore .

Tra le oltre 700 le proposte in 350 città d’ Italia , c’è anche l’interessante offerta di Pescia.

 Palazzo Galeotti, l’arte a Pescia
Dopo un periodo di chiusura, un accurato restauro del piano nobile ha restituito a Pescia e a noi tutti il Museo Civico. Qui ci accoglie l’atmosfera amabile e pacata del lusso di provincia. Entriamo nelle sale dai pavimenti i n cotto lucidato a cinabrese, dalle pareti damascate e decorate a balze con motivi architettonici e affreschi, i soffitti dipinti a medaglioni, i lampadari ottocenteschi in vetro, le porte decorate su entrambi i lati con silenziose divinità e squarci di prospettive di edifici; un’alcova di gusto rococò dall’arco in stucco rivestita di seta dorata, un piccolo locale in cui il verde delle pareti, allusivo di uno spazio en plein air, traspare sotto un drappeggio di pizzo dipinto. L’ampio salone – teatro delle feste su due piani dal ballatoio sinuoso in ferro battuto dove suonavano i musici, oggi ospita le tavole di Neri di Bicci,
L’Annunciazione e i santi Apollonia e Luca Evangelista e l’Incoronazione della Vergine con angeli e santi. Nove opere provengono dalla Galleria degli Uffizi e dai primi anni del 1900 erano in deposito al museo di Pescia grazie all’iniziativa del direttore Carlo Stiavelli, il quale con lo scopo di accrescere il profilo culturale della collezione le chiese alle Regie
Gallerie di Firenze. Le opere scelte furono inviate per una questione di gusto legata a una idealizzazione di Pescia quale borgo radicato nel suo passato di comune sempre fedele alla città del Giglio.
Apertura: Sabato 15: 9:20 – 18:20 (ultimo ingresso 17:20) Domenica 16: 9:20 – 18:20 (ultimo ingresso 17:20)
Pausa: 13:00 – 14:15


Il Barocco nascosto: chiesa della Santissima Annunziata
La Chiesa della Santissima Annunziata di Pescia è c hiusa da alcuni anni; l’ultima apertura risale al 2018, quando al suo interno si è tenuta la Mostra dei Presepi. La visita che proponiamo, quindi, è un’occasione da non perdere. Percorrendo la navata centrale, avremo modo di ammirare i preziosi stucchi, la Cappella di San Filippo Neri, quella della Santissima Annunziata, la Cappella della Madonna, la Cappellina della Madonna di Pompei, la Cappella di San Carlo Borromeo con il dipinto San Carlo Borromeo comunica gli appestati di Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, e la Cappella dell’Addolorata. Al termine della navata vedremo l’Altare maggiore e la tela di Carlo Sacconi Pescia che scioglie il voto. Siamo certi che l’atmosfera del passato ci coinvolgerà e ci farà scoprire un edificio barocco ricco di storia, quella
della sua costruzione e del suo ampliamento, nonché del legame con la città, soprattutto negli anni in cui Pescia fu colpita dalla pestilenza di manzoniana memoria.
Per l ’ occasione il Mercato dei Fiori di Pescia addobberà la chiesa con piante e fiori .
Apertura: Sabato 15: 14:30 – 18:30 (ultimo ingresso 17:45) Domenica 16: 9: 30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:15)
Pausa: 13:00 – 14:15

L’arte Della Stampa, Stamperia “Benedetti”
Prenotazione obbligatoria sul sito giornatefai.it

Nel 1485 è proprio qui che viene stampato il primo libro a Pescia, in una delle più antiche stamperie della Toscana.
Durante le Giornate FAI sarà possibile visitare il laboratorio e il piano superiore, tra macchine di stampa come il torchio presente nella prima sala che risale al 1700. Saranno i proprietari, figli di Gino Necciari, a guidarvi nella visita. Necciari entrò alle dipendenze di Art idoro nel 1940, e successivamente nel 1967 riuscì a coronare il suo sogno rilevando la stamperia da dipendente a titolare e mantenendo il nome del maestro, Stamperia Benedetti di Gino Necciari, raccogliendo l’eredità del dialogo mai interrotto con gli a rtisti. Qui scoprirete l’arte della stampa e la stampa d’arte in un laboratorio ancora attivo tutt’oggi. Nelle sale verrete guidati alla scoperta anche della “Mostra delle Antiche Macchine Tipografiche e delle pubblicazioni stampate dalla tipografia dal 18 00 ad oggi” inaugurata nel 2008 in occasione della Festa della Toscana.
Apertura: Sabato 15: 9:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00) Domenica 16: 9:30 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
Pausa: 13:30 – 14:15

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Gli eventi non finiscono qui, per chi volesse scoprire al meglio la Città e le sue chicche propon iamo anche due iniziative davvero speciali:

INIZIATIVA SPECIALE: Vista del museo con un funzionario delle Galleria degli Uffizi
Prenotazione obbligatoria sul sito giornatefai.it
Scoprirete il museo Galeotti e le sue opere guidati da un funzionario delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, curiosità e aneddoti per una visita più approfondita e unica. Per l ’ occa sione dalle Gallerie arriverà al mu seo un nuovo quadro: si tratta di una Mad onna con Bambino e San Giovannino . Il dipinto è forse attribuibile ad Antonio del Ceraiolo, pittore
attivo a Firenze nella prima metà del XVI secolo, allievo di Lorenzo di Credi e di Ridolfo del Ghirlandaio, vicino anche a Fra’ Bartolomeo e alla scuola di Sa n Marco, lodato da Vasari come ottimo ritrattista. Federico Zeri (1967) ha ricondotto sotto il suo nome un corpus di dipinti comprendente anche alcune Madonne simili a questa, proponendone una datazione verso il 1510 – 1515.
INFORMAZIONI PER PARTECIPARE A QUESTA INIZIATIVA SPECIALE:
orario, sabato partenza alle 10:30 (durant e l’iniziativa speciale saranno sospese le visite regolari) . Durata prevista di un’ora . Verrà richiesto un contributo a persona di 8 € per gli ISCRITTI FAI e di 10€ per i non iscritti .

INIZIATIVA SPECIALE: Pescia nascosta
Prenotazione obbligatoria sul sito giornatefai.it

La Pescia Nascosta, una visita nei dintorni della chiesa della Santissima Annunziata alla scoperta delle chicche in città.
La visita guidata parte proprio con la chiesa e prosegue in via Mercatorum con la c hiesa di Piè di Piazza del Cavalcanti,
allievo di Brunelleschi; gli affreschi in Palazzo del Vicario e gli affreschi in San Francesco di Neri di Bicci e
la tavola di Bonaventura Berlinghieri del 1235, prosegue poi con la chiesa di Sant’Antonio con i “Santi Brutti”: la
Casa in cui San Francesco abito nel 1221.
INFORMAZIONI PER PARTECIPARE A QUESTA INIZIATIVA SPECIALE:
orario, sabato partenza alle 15 e alle 16:30 – domenica partenza alle 10, 11:30, 15 e alle 16:30 . Durata prevista di un ora
e mezza . Verrà richiesto un contributo a persona di 5€ per gli ISCRITTI FAI e di 10€ per i non iscritti

VISITA AL MUSEO LIBERO ADREOTTI

Durante le Giornate FAI, grazie al contributo del Gruppo FAI Valdinievole, Comune di Pescia e Istituto Alberghiero
Martini sarà visitabile liberamente (senza visita guidata) richiedendo il voucher al banco FAI prima della visita.
Indirizzo: Piazza del Palagio, 7, 51017 Pescia
Apertura: sabato e domenica dalle 10 alle 18 con ultimo ingre sso alle 17:30 . Pausa: 13:00 – 14:15
Il museo contiene 230 opere provenienti direttamente dallo studio dello scultore pesciatino Libero Andreotti (1875 -1933) e documenta esaurientemente tutto l’arco produttivo dell’artista. Dal luglio del 1997 al piano terreno del Palazzo è esposta la donazione Bice Bisordi. Dal luglio 1998 è stata aperta una nuova sala dedicata ad allievi e collaboratori di Libero Andreotti quali: Antonio Berti, Lelio Gelli, Agostino Giovannini, Delio Granchi, Bruno Innocenti, Giannetto Mannucci, Raffaello Salimbeni.
La visita sarà riservata a chi ha già preso parte ad almeno una delle altre visite in cui è richiesto il contributo.

Fonte : Comune di Pescia