Il Circolo di Rifondazione Comunista ha scritto una lettera al direttore generale della nostra Asl e, per conoscenza, all’assessore regionale alla sanità per conoscere quale sarà il futuro del nostro ospedale.

“Facendo riferimento alla sua intervista pubblicata dalla “Nazione” in data 2 gennaio scorso gradiremo avere alcune precisazioni:
In considerazione dei risparmi ipotizzati orientati a tagliare gli sprechi (pulizie locali, riscaldamento, affitti ecc) e dell’aumento dei posti letto, ben 21 in più, ci domandiamo se non sia il caso di rassicurare i cittadini della Valdinievole sulla permanenza dell’ospedale di Pescia con i suoi giorni degenza e posti letto. La sua intervista del 2 gennaio scorso ci sembra un buon augurio ma vorremmo in merito una formale conferma a vari livelli istituzionali.
Per quanto riguarda i tagli previsti al costo del personale non ha ancora chiarito il percorso che vuole attuare, attendiamo quindi in tempi brevi una proposta di riorganizzazione settore per settore anche per non creare inutili allarmismi.
Siamo però preoccupati: come si potrà mantenere la qualità dei servizi con i tagli previsti e con il blocco del turnover?”.

Fonte: Rifondazione Comunista