Ancora una volta i due punti nascita dell’azienda sanitaria pistoiese, diretti dal dott. Rino Agostinaini responsabile dell’area materno infantile, sono riusciti a distinguersi per la raccolta di sacche di sangue da cordone ombelicale.
Nel 2011 presso il reparto di ostetricia dell’Ospedale di Pescia sono state raccolte 227 sacche mentre 218 sono state quelle prelevate a Pistoia. Per il secondo anno consecutivo il punto nascita di Pescia  è stato quello che, nell’ambito del bacino di raccolta della Banca Toscana di Sangue Cordonale della Toscana  ha eseguito il maggior numero di raccolte di sangue cordonale. L’Ospedale di Pistoia si è collocato al secondo posto.
 “Mi complimento per questi risultati – ha dichiarato l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia- e voglio ricordare come la Toscana abbia raggiunto, grazie allo sforzo di tutti, la possibilità di consentire alle donne di donare ogni giorno dell’anno compresi i festivi. Mi auguro –ha proseguito l’assessore – che questo incrementi la donazione solidaristica che è l’unica forma di donazione volontaria, anonima e gratuita e con evidenza scientifica dei risultati in contrapposizione alla conservazione autologa del cordone che oltre a non essere supportata da evidenze scientifiche è l’esatto opposto del concetto di donazione solidaristica”.  
Anche il direttore del Centro Regionale Sangue ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto dall’AUSL3. “E’ un’azienda che si sta distinguendo in tutti gli ambiti della donazione e –ha detto Simona Carli- il sistema trasfusionale toscano si sta sempre più integrando nelle sue funzioni con le donazioni di cellule staminali ed i trasfusionisti, collaborando con il personale ostetrico assolvono sempre di più ai loro compiti di selezione delle potenziali donatrici e controllo post donazione”
Letizia Lombardini, responsabile dell’area tessuti e cellule del Centro Nazionale Trapianti, ha colto l’occasione per ribadire che l’utilità della raccolta del sangue contenuto nel cordone ombelicale al momento del parto è data dalla possibilità di usare le cellule staminali per eseguire trapianti in persone malate.
Un particolare ed apprezzato riconoscimento al personale dei due punti nascita è giunto anche da Valeria Marchesin Bono Presidente di ADISCO  ONLUS (associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale).  
Nella AUSL3 la prima donazione di cordone risale al 2004 e da quel momento è stato sempre mantenuto il record regionale. Tra gli elementi che hanno consentito di raggiungere questi importanti risultati c’è senza dubbio l’ organizzazione “a rete” che è stata creata all’ interno della AUsl 3.
Il modello organizzativo adottato si fonda sul ruolo del coordinamento locale donazioni e trapianti che è diretto dal dott. Eufrasio Girardi, insieme al referente aziendale ostetrico, Marco Tanini. Nell’Ospedale di Pescia la referente per il prelievo degli annessi fetali  è l’ostetrica Giulia Vallesi.
L’Azienda sanitaria ringrazia pubblicamente le tante associazioni del territorio tra cui Fidapa, Lions, Rotary che hanno dato un forte impulso a questa attività. 

Fonte: Asl