Il consigliere comunale Alessandro Ricciarelli  (Lega Nord)  con un suo comunicato stampa, che pubblichiamo, interviene sulla futura collocazione amministrativa  del Comune di Pescia seguito della spending review  governativa che prevede l’accorpamento delle province, evidenziando responsabilità a chi oggi alza la voce per il referendum:

“Forse funziona come sui parcheggi, altri hanno fatto ma le colpe devono ricadere su chi oggi governa, come se fosse possibile stracciare contratti fatti dal predecessore senza spiegarlo al giudice che ti condanna.
Avete fatto mancare il voto in consiglio comunale per poi far ricadere la colpa sul presidente del mancato proseguo di un iter istituzionale. Funzionerà questo giochino oppure tutti vedranno il naso di Pinocchio allungarsi? Credete che anche noi non abbiamo le nostre preferenze sul futuro della nostra collocazione geografica?
Pensate di essere gli unici possessori della ricetta del mali e del bene della nostra città? Siete degli illusi.
State strumentalizzando a vostro comodo una volontà popolare che conosciamo bene e che possiamo anche condividere,ma senza nessun comportamento ambiguo.
Non siamo noi Leghisti (prima viene Pescia) a cercare una collocazione di comodo per sganciarsi da vecchie logiche di partito fantasmi del vostro passato. Anche noi, da tempo, lavoriamo per capire come poter collocare la nostra città in una ottica ottimale possibile, non chiediamo la luna per poi dire che non sono stati capaci di ottenerla comunque vada, abbiamo aperto i nostri canali per capire.
Non vogliamo certo ridimensionare la delegazione Lucchese piena di vecchie glorie della politica, ma chi conta oggi sta facendo orecchi da mercante, e sappiamo quanto i Lucchesi siano maestri del mercanteggiare, quindi attenzione, la roba proferita vale la metà dicevano i saggi vecchi, e noi non vogliamo lasciare la via vecchia senza conoscere bene quella nuova : prima di tutto la Toscana.”

 

Alessandro Ricciarelli

Fonte: Comunicato stampa