ACHILLE VA IN BICICLETTA era la frase concordata con gli alleati durante la seconda guerra mondiale per informare, tramite Radio Londra, che sarebbero avvenute, a breve, delle incursioni aeree dell’aviazione americana o inglese su Pescia e zone limitrofe.

Le comunicazioni via radio hanno avuto una importanza determinante in quel periodo, tanto da essere criptate, spiate ed utilizzate dal regime prima e dal comitato di liberazione successivamente.

Tramite la radio vennero resi pubblici i risultati referendari quando la Repubblica vinse sulla Monarchia e l’Italia iniziò il suo cammino di paese libero e democratico. Negli anni successivi la radio ha accompagnato la popolazione durante il boom economico e l’affermarsi del calcio quale sport nazionale, è riuscita ha trasmettere emozioni raccontando le epiche imprese dei nostri ciclisti al giro d’Italia e al tour de France, ha incollato milioni di persone davanti agli apparecchi per sentire una puntata dei romanzi più famosi o ad ascoltare le trasmissione in voga in quegli anni.

La radio si è evoluta e da mobile ingombrante è diventata di dimensioni contenute, più semplice nella sintonizzazione dei programmi. Agli inizi degli anni ’60 sono usciti sul mercato i primi transistor e le maggiori case automobilistiche offrivano sulle loro vetture l’autoradio come optional. E’ iniziata un’altra epoca: sono nate le “radiolibere” e si è imposta l’ FM ma sul mercato e nelle abitudini della gente sempre più spazio lo ha conquistato la televisione prima ed i computer recentemente, relegando la radio a ruolo comprimario nell’informazione mondiale.

“Achille va in bicicletta” sarà il titolo di una interessante esposizione di radio d’epoca in programma a Pescia nella sala consiliare del Palazzo Comunale da sabato 22 aprile a domenica 7 maggio 2017. La mostra, curata dai collezionisti dell’associazione italiana radio d’epoca e prodotta da Pinocchio associazione culturale con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, presenterà un centinaio di radio storiche, dalle prime prodotte fino all’avvento dei transistor . Tra le radio esposte anche la Marconi 21/22 a valvole esterne, la prima radio in assoluto acquistata da una nota e benestante famiglia pesciatina agli inizi del ventennio, perchè all’epoca, comprare una radio era un lusso che pochi potevano permettersi. In mostra anche rarissime radio a galena, la Philips del ’29, la Radiomarelli “coribante” , le radio popolari prodotte dal ’38 al ’44 con tanto di fascio in bella vista, le radio più diffuse in Inghilterra durante il governo di Wiston Churchill, le radio a cassapanca e molte altre ancora che non potranno non incuriosire ed emozionare gli appassionati e tutti i visitatori. La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta tutti i giorni con la presenza di esperti per dare tutte le informazioni sui singoli apparecchi. Particolari giornate di visita saranno organizzate anche per gli studenti delle scuole cittadine e del comprensorio.

Molte tra le radio che verranno esposte a Pescia sono ora in mostra a Firenze, presso la sede RAI TOSCANA per una iniziativa dedicata alla storia della radio dal 1900 ad oggi.

Se ci sono dei pesciatini che posseggono una radio d’epoca e vogliono esporla insieme alle altre, possono farlo mettendosi in contatto con l’organizzazione allo 0572 478059: gli esperti dell’Aire forniranno tutte le notizie sulla radio e predisporranno l’apposita scheda informativa.

La mostra “Achille va in bicicletta” è inserita nel più vasto programma delle iniziative previste in città in quel periodo che comprende anche una edizione speciale di Pescia Antiqua trasformata in festa dell’antiquariato in strada.

 

Comunicato stampa