Il consigliere comunale di Pescia Cambia Oreste Giurlani ha scritto in queste ore una lettera al sindaco di Pescia Franchi per chiedere cosa intende fare l’amministrazione comunale pesciatina dei soldi che derivano dalla vendita del depuratore di Veneri e che possono essere spesi solo nella frazione.

“Da ormai un anno sentiamo ripetere la litania che non ci sono soldi e noi abbiamo denunciato questo autocommissariamento come deleterio per il futuro di Pescia e il suo sviluppo- dice Giurlani- ma, certamente, la situazione di Veneri è particolare. Infatti noi, nonostante i tanti discorsi che abbiamo dovuto ascoltare, abbiamo confezionato una operazione su misura per Veneri, con la giusta compensazione economica per il fatto di avere ospitato il depuratore per anni. Questo comporta una quota annua di 100mila euro da spendere a Veneri per migliorare la frazione.
Per ora ci risulta siano stati spesi solamente 78mila euro, quindi ne rimangono 100mila , cui vanno aggiunti altri 100mila per il 2024. Rimangono inoltre le risorse disponibili a seguito della vendita del Coad , circa 1,8 milioni di euro, di cui la mia giunta ne aveva destinati nel bilancio 2023 una somma pari a 870mila euro per un primo intervento su strade e parcheggi. Perché questa previsione di spesa è sparita nel bilancio 2024?

Cosa volete farci con questi denari? Oppure si continua a dire che non ci sono soldi?”

Oreste Giurlani, consigliere comunale di Pescia Cambia

Comunicato stampa