È il giorno degli stralli nuovi al Mefit di Pescia. Oggi sono iniziati i lavori di sostituzione dei grandi cavi che sostengono la struttura del Mercato dei fiori della Toscana. Intervento di 3 milioni di euro che darà “una prospettiva di lungo periodo a tutto il comparto -spiega Maurizio Procissi, segretario di zona di Coldiretti Pistoia- che abbiamo sostenuto con tutti gli interlocutori istituzionali fino ad arrivare al risultato, che è il presupposto per l’inizio di una nuova stagione per il floricolo pesciatino e per le zone contigue”. A questi lavori ‘esterni’ dovranno seguirne altri di messa in sicurezza ‘interna’.

“I cavi mettono in sicurezza la struttura contraddistinta architettonicamente da sei doppi pennoni -spiega Coldiretti Pistoia- posti su due lati opposti e sostenuti da tiranti in acciaio e grandi vetrate, che ne fanno la superficie coperta senza pilastri più ampia d’Italia”. Un quadrato di oltre un ettaro che ospita il salone delle contrattazioni, a cui si aggiungono lateralmente 89 magazzini per una superficie quasi identica, cinquantacinque box per 1900 metri quadrati, serre per 1.875 e un’area a verde per 25.500, oltre agli uffici, i parcheggi e l’area di carico e scarico.
L’intervento è finanziato da Regione Toscana e Comune di Pescia (che ha richiesto un mutuo a Cassa Depositi e Prestiti), per complessivi 3 milioni di investimento.
“Una struttura importante che rischiava la chiusura -ricorda Coldiretti Pistoia- senza un adeguamento strutturale, mettendo in ginocchio o limitandone fortemente le prospettive di continuità aziendale e sviluppo ad oltre 300 operatori, tra imprese agricole e commerciali, che ogni giorno lavorano al mercato. Considerando l’indotto, sono circa 3 mila gli occupati coinvolti, in Valdinievole e nelle provincie contigue.

Ufficio stampa Coldiretti – Pistoia

Comunicato stampa