Il sig. Lorenzo Puccinelli Sannini, segretario dell’associazione Italia Domani, ci invia questo interessante articolo che volentieri pubblichiamo augurandovi una buona lettura.

“Le unioni civili ora sono legge. Renzi, il suo governo e il suo PD esultano: abbiamo difeso i diritti di tutti i cittadini, tutti gli italiani sono uguali di fronte alla legge a prescindere da razza, religione, ideologia e……livelli ormonali. Bene, sono d’accordo. Fra l’altro, come forse molti di voi, ho conosciuto parecchi omosessuali e ho avuto modo di apprezzare la loro intelligenza, la loro sensibilità e la loro onestà intellettuale; di molti sono stato amico. Tuttavia esito a gioire per l’approvazione di questa legge perché, a mio modo di vedere, essa non tutela il diritto individuale bensì mina il concetto di famiglia.
La famiglia è una realtà, biologica, non un’invenzione umana. Lo spermatozoo penetra l’ovulo dando inizio alla morula: alla fine del processo avremo una famiglia composta da padre, madre e figlio. A una coppia di uomini manca l’ovulo, ad una coppia di donne lo spermatozoo: per cui esse non potranno generare un figlio e diventare quindi una famiglia. Rimane tuttavia la via dell’adozione. In questo modo si può pensare di aver risolto il problema, ecco nuovamente una famiglia: due adulti ed un bambino. Già, due adulti, ma chi è il padre e chi la madre ? L’amore di un padre e quello di una madre sono ambedue intensi, ma diversi. L’educazione data al figlio da un padre è diversa da quella data dalla madre ed insieme si completano. Il figlio adottivo di una coppia omosessuale godrà quindi di un amore e di una educazione a metà.
Alcuni pensano che la coppia omogenitoriale sia innaturale. Credo che siano in errore, dato che l’omosessualità praticata è vecchia quanto l’uomo. Diverso è il discorso per un eventuale adozione, fenomeno che è nato da pochissimo e che la storia non ha ancora potuto giudicare. Qualche tempo fa ho letto su di un giornale locale che: “Con naturale si intende tutto ciò che è fenomenico, ovvero che si manifesta. L’adozione da parte di genitori omosessuali è naturale poiché si manifesta, ovvero è un fatto o evento osservabile”. Vorrei chiedere a chi ha scritto l’articolo se sia lecito considerare naturali anche le decapitazioni effettuate dai fanatici dell’Isis, o se sia un fatto naturale che un bambino sia violentato da un adulto: in fondo anche questi sono eventi osservabili. Forse sarebbe opportuno meditare un po’ di più prima di scrivere.
Purtroppo il discorso è ben più ampio a va ben oltre il fenomeno delle unioni civili. Lo spunto me lo offre quella gentile Signora che, sempre sul medesimo periodico locale, si è definita “una persona dalla mentalità preistorica, se ciò significa avere dei valori morali, insegnatimi da una famiglia unita (normale), aver avuto come esempio un babbo e una mamma che hanno dimostrato di essere tali.”
Le nostre generazioni stanno attraversando un mutamento epocale che non ha precedenti nella storia dell’umanità, in quanto caratterizzato da una accelerazione spaventosa frutto del progresso tecnologico. Da sempre alla base delle azioni umane esiste la cultura, da questa nascono le relazioni interpersonali, il culto delle tradizioni, gli usi condivisi e sopra tutto quei valori morali che guidano l’uomo lungo il suo percorso.
Dal secondo dopoguerra in poi il drastico miglioramento delle condizioni esistenziali, ha capovolto il nostro mondo, eliminando i valori tradizionali, sostituendoli con la corsa al potere e alla ricchezza. Oggi si parla per lo più di diritti, la parola doveri esiste solo nei dizionari d’epoca. Forse non ci si rende conto che il proclamare in continuazione i propri diritti ci porta inevitabilmente a macchiarci di uno dei peggiori peccati dell’uomo: l’invidia. Lui guida un Porshe, lo voglio anch’io; lui possiede una casa al mare, la voglio anch’io; loro hanno un figlio, lo vogliamo anche noi; perché noi abbiamo il diritto di avere quello che hanno loro, in quanto è nostro diritto essere tutti uguali. Già, ma noi siamo due uomini, ci manca l’ovulo, come facciamo ? Semplice, prendiamo un utero in affitto. E noi che siamo lesbiche ? Facile, una di voi, si sottopone all’inseminazione artificiale e il gioco è fatto.
Vede cara Signora “dalla mentalità preistorica”, il mondo che ci attende non conosce i valori morali e neanche la parola dovere, conosce solo i diritti. Ma Lei non si preoccupi, quelli della nostra età avranno la fortuna di viverci per poco e la consolazione di poter ricordare tempi migliori. Quelli che si dovranno invece preoccupare sono coloro che questo mondo lo hanno creato e che si beano nell’illusione di poter godere di tutti i diritti senza aver mai fatto il proprio dovere. Quando si accorgeranno che è giunto qualcuno munito di un diritto in più, sarà troppo tardi”.
Lorenzo Puccinelli Sannini

Inviato per e.mail