Abbiamo letto (non poco divertiti a dire il vero ) la risposta di Pescia Cambia che a quanto pare non vuole dare direttive solo al Commissario Prefettizio ma anche al Parlamento e alla Corte Costituzionale. Nella risposta al nostro comunicato si legge che la legge Severino, in base alla quale Giurlani è stato sospeso da sindaco è “traballante” e “dovrebbe essere abrogata dal Parlamento perché anticostituzionale”:
Questi “giganti del pensiero politico amministrativo” di Pescia Cambia non sono neanche capaci a cercare su internet: basterebbe infatti poco per scoprire che, il 2 dicembre 2021, la Corte Costituzionale ha, per l’ennesima volta, sancito che la legge Severino è assolutamente costituzionale e questo ha comportato che un altro Sindaco, anch’egli condannato per peculato, sia stato sospeso non più tardi di venti giorni fa.
Forse qualcuno pensa di essere al di sopra della legge o che a Pescia non si applichi la legge italiana? 
Non appena Pescia Cambia andrà su internet, cerchi anche la banca dati pubblica dei pareri del Ministero degli Interni: troverà un parere del 17 gennaio 2022 che riguarda il caso Pescia, le dimissioni di Guja Guidi sono appunto del 10 gennaio 2022. 
Grazie a Pescia Cambia siamo un caso nazionale ma nonostante questo, dopo il Commissario Prefettizio, questi vogliono dare indicazioni anche al Parlamento ed alla Corte Costituzionale. Chi sarà il prossimo? L’Unione Europea? L’Onu? Del resto a questo gruppo non è rimasto altro che continuare a divertirsi così, in Comune finalmente c’è chi pensa a risolvere i problemi e non a crearne di nuovi.
Di “traballante” non c’è la legge Severino ma solo Pescia Cambia, che ormai è totalmente in confusione come dimostrano i suoi comunicati

PESCIA E’ DI TUTTI
Il coordinatore Leggio Salvatore