I francobolli nel Granducato di Toscana furono emessi a partire dal 1851/1852 in attuazione della convenzione fondamentale per la Lega Postale Austro-Italica, stipulata il 5 novembre 1850 con l’Austria. Il Granducato comprendeva i sei compartimenti postali di Firenze,Grosseto,Lucca, Pisa e Siena, l’isola d’Elba, l’isola di Pianosa, l’isola del Giglio ed altre minori.

Il 27 aprile 1859, a seguito dei moti popolari della Seconda Guerra d’Indipendenza, il Granduca Leopoldo fuggì da Firenze , facendo decadere il governo granducale. In questo periodo fu instaurato un Governo Provvisorio, in attesa dell’Unità d’Italia.

Francobollo da 6 Crazie indaco su grigio del Granducato di Toscana

Francobollo da 5 centesimi del Governo Provvisorio.

I francobolli granducali emessi nel 1851 raffigurano un Marzocco (leone seduto) coronato, con lo scudo gigliato, in una cornice rettangolare con la scritta “francobollo postale toscano”. La filigrana della prima emissione è detta “Corone Granducali” ed è realizzata su carta azzurrata o grigia. Stampa tipografica. Nel 1857 la stessa serie è stata riemessa su carta bianca, escluso il 2 Soldi scarlatto e il 60 Crazie scarlatto, con filigrana a linee ondulate verticali, attraversate dalla dicitura II RR POSTE TOSCANE. Validi fino a tutto il 1859.

Nel 1860 fu emessa una nuova serie per il Governo Provvisorio, con lo stemma sabaudo sormontato dalla corona reale, in una cornice rettangolare. La serie (1c., 5c., 10c., 20c., 40c., 80c, e 3 Lire) è in lire italiane. Il loro uso fu tollerato fino al 1863.

Oltre alle emissioni ordinarie, nel 1854 fu approntato anche un bollo circolare impresso a mano che valeva come Segnatasse per giornali, del valore di 2 Soldi, in nero. Questo particolare bollo era stampato in fogli da 80 esemplari, separati da linee rosse tracciate a mano con il tiralinee. Questi bolli non erano venduti al pubblico, ma alle amministrazioni dei giornali che li applicavano, ma non li annullavano. Il nuovo formato era di circa 4×4 centimetri, ma applicati sui giornali sono di formato notevolmente ridotto perché frequentemente tagliati vicino all’impronta. La tassa venne definitivamente soppressa nel novembre 1859.

I francobolli detti “Marzocco”

Tabella riassuntiva delle principali colorazioni e sottotipi della Serie “Marzocco” del Granducato di Toscana:

(I valori emessi nel 1857 con filigrana a reticolato di linee verticali e scritta sono contrassegnati con l’asterisco nelle note)

valore colorazione Anno di emissione della tiratura note
1 quattrino nero su grigio 1º settembre 1852
1 quattrino nero su grigio
1 quattrino nero 10 giugno 1857 (*)
1 soldo ocra su grigio
1 soldo ocra su azzurro
1 soldo ocra 6 luglio 1857 (*)
2 soldi scarlatto su azzurro 14 aprile 1851
1 crazia carminio su grigio 1º luglio 1851
1 crazia carminio su azzurro
1 crazia carminio 16 ottobre 1857 (*)
2 crazie azzurro su grigio 1852
2 crazie azzurro su azzurro 7 aprile 1851
2 crazie azzurro 5 settembre 1857 (*)
4 crazie verde su grigio 1852
4 crazie verde su azzurro
4 crazie verde 4 giugno 1857 (*)
6 crazie indaco su grigio 1852
6 crazie indaco su azzurro
6 crazie azzurro 14 marzo 1857 (*)
9 crazie viola bruno su grigio 1º luglio 1851
9 crazie viola bruno su azzurro
9 crazie bruno lillaceo 8 luglio 1859 (*)
60 crazie scarlatto su grigio novembre 1852

Serie del Governo Provvisorio di Toscana

La serie del Governo Provvisorio  fu emessa nel 1860 in centesimi di lira. Sotto una tabella con le colorazioni più comuni:

valore colorazione note
1c. violetto bruno
5c. verde
10c. bruno
20c. azzurro
40c. carminio
80c. carnicino
3 Lire ocra giallo Raro. Allo stato di nuovo vale circa 170 000 euro

Casi particolari di utilizzo dei francobolli toscani

I francobolli della serie del “Marzocco” esistono usati con bolli particolari, di breve utilizzo o scarso uso (ad esempio nei piccoli centri) e, come tutti i francobolli degli Antichi Stati, questi hanno una maggiore valutazione, in funzione della loro rarità. Caratteristico, ad esempio, il timbro a rombi rossi utilizzato a Pisa , per un breve periodo. Interessanti sono i timbri della provincia di Grosseto e di Firenze, nonché dei centri dell’entroterra pisano.

Francobollo da 1 Crazia del Granducato di Toscana, con il particolare annullo a rombi di Pisa

Un caso particolare di utilizzo dei francobolli del Governo Provvisorio al di fuori dei confini toscani si ebbe quando i cosiddetti Cacciatori del Tevere, una missione di volontari comandati dal Generale Masi, partì il 7 settembre 1860 con lo scopo, rivelatosi poi fallimentare, di invadere e conquistare lo Stato Pontificio. I francobolli del Governo Provvisorio che erano stati trasportati dalle milizie (da 1c., 5c., 10c., 20c. e 40c.) furono quindi utilizzati negli uffici pontifici “conquistati”, usati con i caratteristici annulli a rombo. I centri occupati furono: Città della Pieve (8 settembre), Orvieto(11 settembre), Cellena (16 settembre), Bagnorea, Castelnuovo di Porto (2 ottobre) e Poggiomirteto (5 ottobre). Riuscirono con successo ad arrivare a 30 km da Roma ma furono bloccati e invitati a tornare indietro sotto ordine sabaudo.

Altro caso particolare, decisamente molto più raro, è quello del cosiddetto Esercito Meridionale. Alcuni militari toscani facenti parte dell’esercito recarono nello Stato Napoletano francobolli del Governo Provvisorio toscano. Sono noti solo alcuni esemplari del 5c., 10c. e 20c., annullati con bolli della Posta Sarda o napoletani, in fornitura presso gli uffici borbonici.

IL FILATELICO

Nella foto :  il   rarissimo francobollo 3 lire   ocra giallo emesso  il 1.o1.1860.

Attuale valore di catalogo   (Unificato n°23)

Nuovo  € 220.000  Senza gomma € 14o.000 usato  € 100.000  su lettera  € —- *

* Si conoscono solo 2 lettere viaggiate con il 3 lire di Toscana di altissimo valore : il “3 lire Faruk e il “Rothschild” appartenuti rispettivamente al re dell’Egitto ed al magnate americano.

Il Filatelico è disponibile per consigli sull’investimento in francobolli, sulle possibilità ed i canali di vendita ed a valutare gratuitamente francobolli, accumulazioni e collezioni private. Scrivere a Info@ilovepescia.it