Un comunicato stampa di Alia Servizi Ambientali S.p.A di venerdì 3 marzo 2023 ha lanciato
entusiasticamente (con tanto di punto esclamativo) una nuova campagna “Partecipa anche tu alla scelta del nome”, laddove il nome da proporre è quello per la nuova Multiutility della Toscana.
Secondo quanto scrive Alia, la campagna “di ascolto del territorio e delle persone” coinvolgerà fino al 15 marzo le scuole (si parla di 100 istituti secondari superiori delle province di Firenze, Prato e Pistoia), i cittadini ed i dipendenti della società, con l’obiettivo di “proporre nomi in grado di rappresentare il nuovo soggetto industriale”.
Come cittadini siamo sbigottiti e arrabbiati.
L’operazione Multiutility di Alia S.p.A vuole arrivare a quotarsi in borsa senza mai aver avviato informazione e dibattito tra i cittadini su cosa significa avere in borsa una società incaricata di gestire i servizi pubblici di acqua, rifiuti ed energia.
Una operazione di portata enorme, che toccherà letteralmente tutte le famiglie e tutte le imprese (considerata la capillarità dei servizi di cui stiamo parlando).
Alia S.p.A improvvisamente riscopre il valore della partecipazione.
Certo, non quello di informare i territori e dialogare con le persone, ma un’operazione di marketing, che trasforma il percorso di quotazione in Borsa della Multiutility in un’attività giocosa;
trasmettendo in questo modo il messaggio che l’unica facoltà riconosciuta alle persone è quella di scegliere il nome del prodotto, la sua confezione, magari anche la sfumatura del logo, ma certo
non le finalità che l'operazione finanziaria persegue.
Non hanno avuto orecchie per ascoltare le preoccupazioni dei cittadini che vedono una società dei servizi pubblici che va verso la Borsa e verso i profitti che i futuri azionisti si aspettano.
Ma quei profitti escono dagli investimenti pagati dalle nostre bollette di acqua, rifiuti ed energia. L’informazione su questo cammino dei servizi pubblici verso la Borsa è stata tenuta costantemente al di sotto della soglia di attenzione dell’opinione pubblica e con linguaggi e approcci improntati ad un ecologismo declamatorio e puramente di facciata.
Anche il voto nei consigli comunali è diventato un mero adempimento, riconoscendo alla
partecipazione dei cittadini uno spazio esclusivamente formale: i termini accordati per presentare osservazioni o obiezioni prima delle delibere consiliari riguardanti la fusione in Alia S.p.A erano ridicolmente ristretti, e le osservazioni stesse completamente ignorate.
La Multiutility che per ora si chiama ancora Alia S.p.A si è costituita il 26 gennaio scorso e adesso si è rivolta ai dirigenti scolastici delle scuole superiori con una iniziativa di miserabile marketing.
Ci auguriamo che ai dirigenti scolastici interpellati sia chiaro ciò che significa il coinvolgimento delle scuole: manipolare l’entusiasmo e la creatività di studentesse e studenti, ponendo queste qualità genuine a supporto di un’operazione finanziaria il cui profilo è quanto di più distante possa esistere dalle funzioni e dagli obiettivi di un percorso educativo costituzionalmente orientato.

Forum Toscano dei Movimenti per ’Acqua
Associazione Atto Primo Salute Ambiente Cultura ODV
Associazione Alleanza Beni Comuni Pistoia ODV
Associazione Acqua Bene Comune Pistoia e Valdinievole ODV
Associazione per i Diritti dei Cittadini (ADiC Toscana aps)
Associazione Comitato Acqua alla gola Massa
Associazione IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità
Associazione La Libellula – Gruppo per l’ambiente Valle del Serchio

Associazione ‘I Bercio – Loro Ciuffenna
Comitato Trasparenza per Empoli
Comitato Acqua Bene Comune Valdarno Superiore
La Piana contro le nocività-Presidio Noinc Noaero
Osservatorio Ambientale Prato (Extinction Rebellion Prato, AlterPiana, Pro Bisenzio, Comitato
Difendiamo la nostra salute Prato sud, Fridays for Future Prato, Comitato Ambientale di Casale,
Comitato InMezzoAllAutostrada, Associazione Atto Primo Salute Ambiente Cultura ODV)
Obiettivo Periferia Pistoia
Orto Collettivo – Calenzano
Rete Toscana in Movimento
Terra Libera Tutti – Reggello

Acquabenecomune Pistoia e Valdinievole

Comunicato stampa