Conferenza stampa congiunta dei gruppi di opposizione del consiglio comunale di Pescia : presenti i consiglieri Biscioni e Pieraccini (Forza Italia), Morini e Varanini (Percorso Comune) e Franceschi (Lega Nord). I consiglieri hanno evidenziato come la loro assenza dal consglio comunale che discuterà il Bilancio Consuntivo sia “un segnale forte nei confronti della cittadinanza di fronte ad una politica verticistica dove viene deciso tutto nella Giunta e poco e niente in consiglio”. “La democrazia è rispetto e condivisione”, ha affermato Biscioni, che ha elencato una serie di situazioni ed atteggiamenti della maggioranza quali l’annullamento delle ingiunzioni TARSU, l’impossibilità di alienazione di alcuni beni inseriti in bilancio, i 317.000 euro di dubbia esigibilità di proventi per le concessioni edilizie ed altre situazioni ritenute negative. “Le persone non sono contente dell’operato di questa amministrazaione, delle promese non mantenute, dall’inevitabile aumento delle tasse per i cittadini se non si rafforza l’economia locale con la conseguente entrata di nuovi cespiti”. Inoltre “il cittadino non ha chiarezza” e l’eliminazione di 8 milioni di residui attivi del periodo 2007/2013, le esternalizzazioni, e le varie incongruenze in base all’armonizzazione del bilancio hanno unito l’intera opposizione per questo gesto forte di abbandono dell’aula in un momento importante e delicato come quello della votazione del Bilancio Consultivo. Franceschi ha evidenziato il ruolo poco dignitoso del Consiglio Comunale e come spesso questo si sia tenuto grazie al numero legale permesso dalla presenza in aula dei gruppi di minoranza. Inoltre gli anticipi di cassa , e quindi la situazione debitoria a breve, ammonta a ben 3,5 milioni di euro e si stanno annullando i sacrifici fatti dalla giunta Marchi per mettere in equilibrio, con grandi sacrifici per i cittadini, il bilancio. Morini tra le altre situazioni ha mostrato una relazione dei Revisori dei Conti non firmata e come 600.000 euro di proventi di contravvenzioni presenti nell’attivo del bilancio, a suo parere, non verranno incassati assieme a crediti inesigibili o di dubbia esigibilità. Inoltre ha evidenziato come l’assessore al bilancio abbia annunciato le sue dimissioni a metà mandato rendendo difficoltoso il prosieguo da parte di altri del suo operato.

Tra voci di assenza anche di alcuni consiglieri di maggioranza, e voci di attriti per i nomi di due nuovi assessori,in sostituzione dei due non pesciatini, questa è un’ altra tegola sull’amministrazione Giurlani che vedremo se saprà superare anche questo difficile momento dovendo combattere su due fronti : quello interno e quelo della minoranza.

G.G.