Sara Farini, GUP  del tribunale di Firenze,ha rinviato a giudizio il sindaco di Pescia Oreste Giurlani. che dovrà comparire davanti alla terza sezione del tribunale di Firenze il prossimo 2 aprile.
Farini ha anche accolto la richiesta di costituzione di parte civile del Partito Democratico di Pescia, tra le cui file Giurlani militava quando fu arrestato.

Le accuse nei confronti di Giurlani sono quelle di peculato e di traffico di influenze illecite. Reati che, secondo la procura fiorentina, avrebbe commesso dal 2012 al 2016, anni in cui rivestiva ancora la carica di presidente dell’Uncem Toscana, l’Unione dei Comuni montani. Il pm lo accusa di aver sottratto, in quegli anni, 724.331 euro di denaro pubblico. I soldi sarebbero stati prelevati dai conti bancari dell’Uncem di cui aveva disponibilità.

L’altra imputazione è quella di traffico di influenze illecite, in concorso con un imprenditore pratese, per aver ricevuto da quest’ultimo quasi 40mila euro nel 2012 come prezzo della mediazione illecita per accreditare presso alcuni enti pubblici e presso la rete telematica regionale della Toscana, un prodotto informatico creato dall’imprenditore.
ilp