Il punto sui 54 fontanelli realizzati da Acque SpA in tutto il Basso Valdarno e un focus sui 10 impianti situati in Valdinievole. Una buona pratica che aiuta l’ambiente dal 2007.

 

Mostrare come l’acqua della rete idrica sia un’ottima acqua da bere e indicare un’opportunità di comportamento sostenibile da un punto di vista ambientale. Con questo duplice scopo, nel 2007, Acque SpA costruiva il primo impianto pubblico per la distribuzione di acqua ad alta qualità, nel Comune di Pescia. Dato che in passato in quel punto c’era una struttura che la popolazione chiamava “fontanello”, fu mantenuto quel nome. Dall’anno successivo, il gestore idrico ha progettato e realizzato i fontanelli in tutto il territorio gestito, arrivando a festeggiare i 10 anni dell’esperienza con 54 impianti attivi nel Basso Valdarno.

 

Dal 2008 ad oggi, le finalità del progetto “Acqua ad Alta Qualità” sono rimaste le stesse: avvicinare la popolazione al consumo domestico dell’acqua di rete, garantire una riduzione della produzione di rifiuti, offrire una chance di risparmio, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa contrastandone lo spreco. Dalla provincia di Pisa all’Empolese-Valdelsa, dalla Valdinievole alla Lucchesia, gli impianti di Acque SpA ogni anno erogano gratuitamente milioni di litri d’acqua potabile, consentendo la diffusione di buone pratiche e la riscoperta di una socialità che storicamente è sempre appartenuta ai nostri territori.

 

I DATI - Nel solo 2017, i 54 fontanelli di Acque SpA hanno erogato gratuitamente 38 milioni di litri di acqua. Prendendo come dato di riferimento il costo medio dell’acqua in bottiglia dichiarato da Mineracqua (0,21 €/litro), in un anno Acque SpA ha permesso agli utenti che hanno usufruito dell’acqua erogata dai fontanelli di risparmiare una cifra che può essere stimata in circa 8 milioni di euro. A distanza di 10 anni dal pieno avvio del progetto, si calcola che siano stati oltre 50 milioni gli euro risparmiati dalle famiglie grazie a questi impianti. Nel 2017, inoltre, sono stati “risparmiati” 25 milioni di bottiglie, pari a più di 1000 tonnellate di plastica, 2.324 tonnellate di anidride carbonica emesse in meno nell’ambiente, oltre a svariate tonnellate di idrocarburi, ossidi di zolfo, azoto e monossido di carbonio, solitamente impiegate nel processo di produzione e trasporto dell’acqua in bottiglia.

 

IN VALDINIEVOLE – Molto utilizzati gli impianti in Valdinievole, a partire da quelli di Pieve a Nievole e Monsummano Terme, che nel 2017 hanno erogato rispettivamente 1.556 e 1.294 metri cubi d’acqua potabile. Sul podio anche il fontanello di Margine Coperta nel Comune di Massa e Cozzile con 1.168 metri cubi; segue l’impianto di Buggiano con 852 metri cubi. Più in generale, i 10 impianti in Valdinievole hanno erogato complessivamente 8,5 milioni di litri d’acqua, e hanno consentito ai cittadini che ne hanno usufruito di risparmiare 1,8 milioni di euro. Ottimi risultati anche da un punto di vista ecologico: 5 milioni e 600mila bottiglie, 223 tonnellate di plastica e 516 tonnellate di anidride carbonica emesse in meno in ambiente. L’erogazione media per ciascuno dei 10 fontanelli è stata di 2.300 litri d’acqua ogni giorno. Gli impianti hanno quindi riscosso grande apprezzamento, contribuendo così a sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto uso della risorsa idrica. Per questo, insieme al rifacimento e alla riqualificazione di vari fontanelli in esercizio, nel corso dei prossimi due anni Acque SpA prevede la realizzazione di ulteriori nuovi impianti, di cui due nella provincia di Pistoia: uno a Lamporecchio, l’altro a Marliana.

 

IL PROGETTO - Il progetto Acqua ad Alta Qualità, condotto da Acque SpA in coordinamento con l’Autorità Idrica Toscana e i comuni del territorio, prevede la realizzazione di punti di approvvigionamento gratuito di acqua ad alta qualità. L’acqua erogata è quella normalmente distribuita dall’acquedotto, resa però “immediatamente gradevole” grazie a un impianto che elimina il cloro e che, in sostituzione, potabilizza l’acqua con raggi ultra violetti assicurando al contempo bontà e sicurezza assoluta. Gli impianti sono interamente progettati, realizzati e posti in opera dalle maestranze del Gruppo Acque.

 

L’ACQUA DI RUBINETTO - Al pari di quella del fontanello, anche il consumo dell’acqua di rubinetto è a tutti gli effetti una buona pratica, perché è una risorsa a disposizione di tutti, pubblica e a chilometri zero dato che viene dal territorio in cui viviamo. È buona, controllata e garantita dai oltre 15mila campionamenti annui e dalle analisi effettuate direttamente dal gestore e dagli organismi di controllo. Per quanto riguarda il sapore, come ormai noto, basta lasciare l’acqua a riposare in una caraffa per qualche decina di minuti, affinché il “gusto” di cloro scompaia quasi del tutto.

 

FONTANELLI ONLINE – Su acque.net è disponibile la mappa interattiva dei fontanelli. Sul sito si trovano anche tutte le notizie sul progetto Acqua ad Alta Qualità, mentre nella sezione “Acqua di casa tua” ci sono le analisi chimico-fisiche dell’acqua erogata in ciascun impianto e, punto per punto, sull’intera rete acquedottistica.

 

Acque Spa

 

Comunicato stampa