Due operai morti e tre ustionati in Toscana in due distinti incidenti nella sola giornata di ieri, devono richiamare l’ attenzione di tutti, ed in particolare delle istituzioni, sulla piaga degli infortuni e delle morti sul lavoro, inizia così una nota di CasaPound Toscana all’ indomani di un
tragico bollettino di guerra che ha coinvolto cinque lavoratori di Livorno e Massa.

Non vogliamo entrare nel merito degli episodi di ieri, prosegue la nota di C P I Toscana, saranno gli organi preposti alle indagini a stabilire eventuali responsabilità  per l’accaduto, ma ciò non toglie che i numeri siano impressionanti: l INAIL ha rilevato nel corso dell’anno appena trascorso ben 1.029 infortuni mortali di cui 746 nel corso della prestazione lavorativa e 283 in itinere. 746 lavoratori morti sul posto del lavoro sono un numero spropositato, praticamente due morti al giorno, nei fatti,  una guerra silenziosa che lascia sul campo persone giovani e con famiglie.

La prevenzione degli infortuni e la sicurezza sui posti di lavoro sono passate in secondo piano da quando l’Italia  è entrata nella crisi economica,
c  conclude la nota di CasaPound Toscana, c’è una consistente parte d iresponsabilità della situazione  dovuta anche al taglio al costo del lavoro che gli imprenditori  sono stati costretti ad effettuare per rimanere competitivi sui mercati esteri dopo la nefasta entrata nell’euro.

Ma adesso è l’ora di tornare a pensare   alla salute ed al benessere deinostri connazionali, da un lato aumentando i controlli sui luoghi di
lavoro, dall’ altro incentivando gli investimenti in misure di sicurezza e nella formazione dei dipendenti. In tal modo si limiteranno al massimo i
rischi di infortunio e si inizierà 0 a diffondere tra i lavoratori un a’cultura della sicurezza’ che purtroppo spesso manca e che li porta a rischiare ben più del dovuto.

 

CasaPound Italia Toscana
Coordinamento Regionale
Via M. Rosi 76 – Lucca
Coordinatore Regionale: Eugenio Palazzini

 

Comunicato stampa

 

Nella foto : Eugenio Palazzini