La filiera corta di Campagna Amica riaccende futuro, sviluppo economico, sostenibilità ambientale, buona alimentazione e attenzione all’altro.

Un piccolissimo borgo nel pesciatino, di 41 abitanti, è rivitalizzato da un ristorante che ha aderito a Campagna Amica nel piatto: la trattoria da Lina a Macchino, che compra ingredienti direttamente dagli agricoltori. Un allevatore di suini si è rilanciato riducendo ad un decimo la produzione, che vende direttamente al consumatore: l’azienda agricola Massaro a Montecatini Terme.

E poi, c’è Quarrata un cittadina con una grande tradizione nel tessile e, soprattutto, nel mobile imbottito, che sta investendo nella cultura alimentare a cominciare dalle mense comunali. Quarrata, 26 mila abitanti, famosa per tante fabbriche di salotti (ma negli ultimi 20 anni ha visto dimezzare il numero degli occupati nel comparto), vede sul territorio tante esperienze animate dalla filosofia della filiera corta.

Il progetto dell’amministrazione comunale ‘Mangiar sano mangiar bene’, programma alimentare di refezione scolastica attuato dal Comune di Quarrata, è stato selezionato dalla regione Toscana per ‘andare’ all’Expo di Milano come esempio di buona pratica. Con la mensa di Quarrata Campagna Amica collabora da anni, fornendo prodotti del territorio. L’esperienza è valsa al comune un Oscar Green, premio che Coldiretti Giovani Impresa assegna al ‘Paese Amico’.

E poi, a Quarrata, da anni si tiene nella piazza principale del paese un frequentato mercato Campagna Amica, ogni giovedì. Sulle colline circostanti (del Montalbano) sorgono tanti agriturismi targati Terranostra-Campagna Amica. Presto aprirà i battenti a Quarrata anche il Centro Multifunzionale Agricolo ‘I Medici’, il cui nome richiama la Villa Medicea (patrimonio Unesco) che sorge a nella cittadina. ‘I Medici’ abbineranno salute ed economia, cultura e sperimentazione, educazione e produzione.

Quattro mesi fa hanno aderito alla rete Coldiretti per la filiera corta anche esercenti quarratini (Campagna Amica nel piatto), come la gelateria Dolceamaro ed Emanuele Innocenti, che gestisce Il Ghiottone, trattoria-pizzeria. Qualche giorno fa, Emanuele vede due anziani signori cercare cibo in un bidone della spazzatura e… attacca nel suo locale un cartello, scritto su carta oliata: “Il Ghiottone dalle 8 alle 9, tutte le mattine tranne il lunedì, offre cibo per le persone che si trovano in difficoltà”.

Il cartello ‘colpisce’ e finisce sulle pagine dei quotidiani locali e non, genera altra solidarietà e vicinanza attorno all’iniziativa del Ghiottone. Un gesto ‘rivoluzionario’, un gesto di semplice solidarietà, compiuto da un ristoratore con la passione delle pietanze e degli ingredienti della tradizione locale. Perché la filosofia della filiera corta di Campagna Amica è anche attenzione per l’altro che si trova in momentaneo bisogno, oltre a sviluppo economico, sostenibilità ambientale e buona alimentazione. 

Comunicato stampa