Trovare lavoro a volte è davvero difficile!
L’ITS Marchi da molti anni investe proprie risorse nei tirocini formativi presso le aziende del territorio e aderisce a quei progetti che possano arricchire le competenze dei propri alunni in vista delle scelte future.
Il progetto “L’eredità di Expo per la scuola” DO IT iDee buOne per alImentare il fuTuro è un progetto che sicuramente ha fatto crescere negli alunni idee che potrebbero rappresentare un’occasione per fare impresa .
Il progetto nasce dalla collaborazione tra diversi istituti superiori il Marchi di Pescia, il Liceo Labriola di Ostia e il Liceo Kennedy di Roma.
Gli alunni della classe 4 C RIM dell’indirizzo Economico hanno, dopo aver visitato l’Expo di Milano , lavorato insieme ad esperti delle organizzazioni partner (Yunus Business Centre, Impact Hub Roma e Staff Consult srl) in un project work finalizzato ad approfondire le aree e le modalità di intervento di impresa sociale.
La tematica è stata quella dell’alimentazione legata al social business.
Lo scopo principale era fornire agli alunni l’opportunità di pensarsi come soggetti attivi del territorio e delle dinamiche dello sviluppo locale, riflettendo su come le idee possano avere un impatto sui problemi che ci circondano e come intervenire sui processi legati all’ alimentazione costruendo il proprio lavoro futuro con forme di imprenditorialità
I ragazzi hanno lavorato al progetto per 5 mesi, dividendosi in gruppi guidati dalle docenti referenti Prof.ssa Oria Mechelli e Prof.ssa Liana Pennacchioni.
Oltre a verificare la sostenibilità economica dell’impresa ideata sono stati realizzati dei video, visionabili nei prossimi giorni sul sito dell’ITS Marchi .
Gli alunni hanno presentato il 20 maggio al PIN di Prato Università degli Studi di Firenze i lavori realizzati ai tre esperti Enrico Testi di Yunus Business Center e PIN scrl, Francesco Lembo di Staff Consult srl e Ivan Fadini di Impact Hub Roma .
Tutte le idee imprenditoriali hanno ricevuto dei riconoscimenti in particolare:
Impresa sociale OLD GREEN ideata da Riccio Sara, Mazzanti Eleonora, Bellamio Filippo, Merian Sebastian Cerofolini Chiara (comodato di terreni e oliveti abbandonati , coltivazione da parte di soggetti svantaggiati secondo la forma della cooperativa sociale di tipo B di prodotti del territorio anche in via di estinzione e vendita ai mercati locali fornendo ricette della tradizione: Premio sviluppo locale e biodiversità
Impresa sociale Granny’s ideata da Galligani Niccolò, Fattorini Elisa, Marchetti Ilaria, Gjepali Sara e Marchetti Sabrina (intermediazione tra chi vuol produrre alimenti salutari e della tradizione locale come nonne, disoccupati o persone che hanno passione e tempo per la cucina e persone che non hanno tempo di cucinare ma apprezzano il mangiar sano e salutare): Premio inclusione sociale e tradizione.
Impresa sociale Smart Food ideata da Bellini Lorenzo; Enascut Larisa, Carmignani Fabio e Pardi Thomas. (Lavorazione di frutta e verdura avanzata e acquistata da fruttivendoli locali a fine giornata, realizzazione di confezioni salutari da vendere agli imprenditori locali che la distribuiranno gratuitamente ai propri dipendenti, successivamente a scuole ed enti locali): Premio Sostenibilità economica
Impresa sociale Cook it ideata da Foschi Rebecca, Carmagnini Cinzia, Martines Lisa , Antonetti Samanta e Bertini Gaia (Realizzazione di un’App che individui le esatte porzioni delle varie ricette in base al numero dei commensali tenendo conto anche di eventuali intolleranze ed allergie degli stessi e che fornisca i valori nutrizionali. Creazione di una community con profili utenti in base ai gusti e problematiche alimentari degli stessi.) Premio Miglior engagement dei clienti.
Da sottolineare come il progetto abbia avuto una grande valenza formativa per gli studenti facendoli riflettere sulle tematiche connesse allo sviluppo sostenibile nel settore agroalimentare, la lotta allo spreco attraverso il recupero ed il riutilizzo, il valore aggiunto dei prodotti legati al territorio e quindi a chilometro zero, ma abbia altresì consentito di svolgere analisi di fattibilità economica delle loro idee imprenditoriali e di confrontarsi sia con chi nel mondo del lavoro opera da tempo sia con studenti provenienti da altre scuole e città.

Comunicato stampa