“Ai tempi di internet si chiamano FAKE NEWS – dice Oreste Giurlani – mi sembra molto triste che nonostante la batosta  subita e il dimezzamento di voti il candidato sindaco rimasto in gara e i suoi adepti cerchino di usare l’arma estrema: le false notizie.

Noi continuiamo a lavorare per la nuova Pescia del rilancio, con la gente e tra la gente e diffonderemo un ultimo volantino prima del voto del 24 giugno, per mettere nero su bianco un unico dato: con Giurlani è stato avviato il risanamento e gli investimenti con 17 milioni acquisiti, con la Giunta Marchi e le precedenti si erano accumulati 11 milioni di debiti.

Continuiamo a parlare della Giunta Marchi perché Conforti, “la forza tranquilla” ha rimesso insieme assessori e vicesindaco di quella  tragica esperienza (lui stesso e poi Angeli, Franceschi, Franchini, Corradini e Pieraccini) e non potendo dire niente di concreto in modo credibile sul programma, hanno parlato solo di me e poco di Pescia –continua Giurlani-. Speravano di distruggere me con questo metodo, ma si sono autodistrutti. La coalizione delle destre tre mesi fa sfiorava il 40%, ora si è quasi dimezzata”.

Qualche perla della  Giunta Marchi in versione fake news (notizia falsa)

Fake news 1: i dati economici di Giurlani non sono veri. Risposta: Abbiamo pubblicato sul sito www.giurlanisindaco.it una per una le voci del BILANCIO UFFICIALE DEL COMUNE DI CUI TUTTI  I CITTADINI POSSONO PRENDERE VISIONE (andate in Comune per controllare se non ci credete…)

Fake news 2: se Giurlani andrà a processo il Comune potrebbe essere bloccato: Risposta: è falso. I processi (se si fanno) sono per verificare se uno è colpevole o innocente. Giurlani ha dichiarato la propria innocenza e ha addirittura cercato percorsi per accelerare il giudizio. IN OGNI CASO NESSUNO POTRÀ INTERROMPERE IL NUOVO PERCORSO AMMINISTRATIVO.

Fake news 3: Giurlani fa in segreto incontri per apparentamenti per il ballottaggio. Risposta: sul depliant della conclusione di campagna abbiamo pubblicato il facsimile SENZA APPARENTAMENTI. Come al solito un conto sono le loro parole, un altro i nostri FATTI.

Fake news 4: il programma di Giurlani è fatto di “fuochi artificiali”. Risposta: il programma è dettagliato via per via, ed è stato costruito coi  cittadini e coi candidati che vogliono cambiare e ripartire : è formato da 15 schede di territorio e 300 punti. Non così il loro programma della Barbie, 10 paginette di compitino della terza media.

Fake news 5: Giurlani non può dire “lontano dai partiti”  perché ha sempre vissuto a contatto con loro. Risposta: a sostegno di Giurlani sono nate 5 liste senza simboli di VECCHI PARTITI e per il 95% formate da candidati NUOVI. Questo significa essere Lontano dai partiti e Vicino ai Cittadini. Nei FATTI, non nelle CHIACCHIERE.

Fake news 6: Giurlani ha paura perché ha preso tutti i voti che poteva e se ha il 39% vuol dire che il 61% non lo vuole…Risposta: se è così allora vuol dire che dato che gli avversari hanno preso il 22%, il 78% non li vuole.

“ Insomma in questo periodo . conclude Oreste Giurlani- abbiamo visto di tutto : il cane che morde il mio volantino, gli oratori di piazza che insultano, Marino Angeli che dà la colpa a me del buco di Bilancio di Pescia mentre ero Sindaco a Fabbriche di Vallico…tanti spioni che hanno vissuto la campagna dal buco della mia serratura. Li abbiamo ignorati.

Fino a oggi abbiamo fatto finta di niente, ma ora mancano pochi giorni a un voto decisivo.  Basta fake news e confrontiamoci sui dati veri, carte e conti alla mano. Non so se la Giunta Marchi ci riuscirà. Speriamo. Nell’interesse della qualità di questo fine campagna elettorale.

Noi crediamo che la nostra politica di rinnovamento alla fine vincerà, ma facciamo un appello a tutti perché tornino al voto il 24 Giugno. E’ l’occasione per chiudere per sempre la porta della vecchia politica. La nuova Pescia riparte dai cittadini”.

 

Comunicato stampa