Pubblichiamo l’appello al voto per le prossime regionali di domenica 31 maggio di Giovanni Gentile coordinatore del Circolo Destra Domani di Pescia :

“Domenica 31 siamo chiamati un’altra volta al rito dei “ludi cartacei” e faccio un appello a tutti coloro,anche se delusi, amareggiati ed annoiati, che non si riconoscono nel potere consolidato ed affaristico toscano, dove da sempre esiste la solita maggioranza, i soliti comitati d’affari e la solita politica clientelare e cialtronesca di andare ad esprimere un loro voto contro questa “dittatura” che si ammanta di pseudodemocrazia a parole, ma che nei fatti è un grigio, opaco e poco trasparente regime fondato sul clientelismo e il malaffare. VOTATE PER CHI VI PARE, MA VOTATE. Ricordatevi del caso del Monte dei Paschi di Siena, la prima banca Italiana fondata nel 1472, ridotta da una classe politica vorace ed incompetente da un fiore all’occhello della finanza italiana ad una banchina che sopravvive a stento tra mille difficoltà grazie agli aiuti di Stato ed ai miliardari aumenti di capitale a carico dei soci, ricordatevi del buco di oltre 200 milioni di euro dell’Asl di Massa e delle gigantesche situazioni debitorie di certe Asl toscane controllate dal partito egemone, ricordatevi degli infami abusi su minori della comunità Il Forteto, comunità sempre spalleggiata dai reggitori del potere toscano , ricordatevi degli enormi interventi finanziari a favore degli immigrati clandestini, dei rom, mentre gli anziani e i giovani italiani,stentano a sopravvivere, e di tutte le altre riprovevoli situazioni di grave clientelismo ,mentre i cittadini toscani angariati da tasse e balzelli crescenti soffrono letteralmente la fame.Ricordatevi degli “amici degli amici” sistemati con laute prebende nei consigli di amministrazione degli enti derivati, nelle cooperative, e delle loro clientelari e assurde gestioni, ricordatevi dell’ultimo regalo da chi governa la Toscana : l’aumento vertiginoso, che in certi casi arriva al 400 %, delle tasse di circolazione per i veicoli ultraventennali, per lo più di proprietà di modesti pensionati che non si possono permettere di acquistare un’auto nuova. Alcuni dicono che non andranno a votare in quanto non cambierà nulla, ma è meglio avere qualche valido consigliere in più all’opposizione che avere un consiglio regionale simile ad “un’aula sorda e grigia”prona ai desiderata e ai diktat dei reggitori del potere. E per i cosiddetti “camerati” duri e puri astensionisti dico ” cerchiamo dopo le elezioni di ricostruire una destra popolare, sociale e nazionale UNITA E FORTE, con un’unico capo giovane e carismatico ,mettendo da parte sterili distinguo, da nominare tutti insieme a pari dignità, in una prossima Costituente Nazionale dell’area nazional popolare, in quanto non ci si deve lamentare se poi con l’astensione le cose non cambieranno, anzi sicuramente peggioreranno. Chi non vota è come colui che, come recita un antico detto, “si taglia gli attributi per far dispetto alla moglie !”

Giovanni Gentile Coordinatore Pescia Domani-Pescia

Comunicato stampa