Il consigliere di “Un’altra Pescia” Oliviero Franceschi interviene sulla possibile apertura di un centro islamico a Pescia :

 

«Sono passati ormai 30 giorni dalla mia richiesta di copia della documentazione riguardante l’apertura di un luogo di culto a Pescia da parte di un circolo culturale islamico. A oggi non ho ricevuto niente sui chiarimenti chiesti, ma gli abitanti delle zone limitrofe, preoccupati da un sospetto andirivieni di gruppetti, proprio in quella zona (ossia i magazzini vicini alla stazione ferroviaria e al complesso scolastico più grande di Pescia), mi comunicano che, per quello che riescono a vedere, sono iniziate le frequentazioni.

 

Vogliamo capire con chiarezza chi sono le persone che frequentano quel centro culturale, se lo fanno in modo abusivo, se sono già state consegnate le autorizzazioni urbanistiche richieste, se sono state date deroghe a queste per consentire lo svolgimento di tali attività, quanti e quando queste persone organizzano le loro riunioni.

 

Come mai lei si concentra su quei sacrosanti lavori di abbellimento e trascura la sicurezza dei suoi abitanti o, quantomeno, l’informazione ai rappresentanti dei cittadini? Quando ci ha chiesto aiuto per presentarsi dal prefetto armato di guanto di sfida per non essere tenuto al corrente dei fatti pesciatini sull’immigrazione, noi siamo stati collaborativi, oggi che chiediamo risposte che fa, si nasconde dietro a un geranio?».