Ieri pomeriggio il deputato Giovanni Donzelli è intervenuto pubblicamente a Pescia, in piazza Mazzini, per ricordare a tutti i cittadini l’importanza del voto per la loro stessa dignità, viste le recenti vicende che dall’arresto dell’ex sindaco Giurlani hanno poi coinvolto la città e la sua credibilità morale.
Donzelli da tempo chiede chiarezza sulla questione Uncem, come ha ricordato lui stesso: “Con Uncem sparivano i soldi. Ho chiesto anche recentemente, lo scorso 13 giugno 2016, ai consiglieri di Regione Toscana cosa stavano votando in bilancio”.
“Giurlani sembra una brava persona, come è possibile che sia un ladro?” Donzelli ricorda che erano e sono in molti a non credere alle sue accuse sull’operato di Giurlani in Uncem. Ma oggi i fatti parlano chiaro: i cittadini di Pescia devono votare questa domenica perché il sindaco è stato arrestato e poi si è dimesso (“unico modo per uscire di galera”), questo non è un appuntamento naturale, non sono passati cinque anni di governo. “Giurlani doveva restare in galera e difendere da lì la sua onestà, non candidarsi per truffare un’altra volta i cittadini”: per Donzelli Giurlani si è infatti candidato per sfuggire alle sue responsabilità.
Su questa situazione il deputato di Fratelli d’Italia ha già chiesto un’interpellanza parlamentare per fare chiarezza ulteriore, visto anche il rinvio dell’udienza al 27 giugno, che contrasta apertamente con la soddisfazione di essere giudicato prima delle elezioni, espressa da un documento a firma dello stesso Giurlani.
“Il Comune è chiaramente parte lesa in questa vicenda” ribadisce Donzelli “i pesciatini non devono girarsi dall’altra parte, altrimenti Pescia potrebbe un giorno essere definita una città omertosa”. Si deve ridare credibilità alla città col voto, nella cabina elettorale i pesciatini avranno il massimo potere politico, potranno scegliere la dignità e la trasparenza. “Conforti non avrà problemi a esporre pubblicamente i bilanci del Comune. E uno dei suoi primi compiti sarà quello di andare a cercare il documento di costituzione di parte civile che è stato insabbiato dall’amministrazione comunale ed è rimasto nascosto in qualche cassetto”. Donzelli ribadisce come la costituzione di parte civile sia fondamentale per Pescia per ottenere risarcimenti di quanto sottratto ai cittadini.
Donzelli infine conferma a Conforti il totale sostegno, anche a livello centrale, per la gestione del Comune di Pescia e per la vicenda Uncem-Giurlani, sicuro del suo operato, garantito da anni di impegno sociale e politico senza macchia alcuna.
Dello stesso parere anche il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che è intervenuto nella stessa occasione sostenendo apertamente la candidatura di Conforti al fine di far recuperare a Pescia onestà e trasparenza, da utilizzare per le questioni pratiche e concrete, a partire dal sostegno agli ultimi: questo il vero cambiamento anche su Pistoia.

Press Conforti
Marino Angeli

 

Comunicato stampa