I pesciatini sono molto attaccati alla struttura di assistenza San Domenico dove per generazioni i nostri anziani sono stati ospitati con professionalità e amore in un ambiente sereno e tranquillo. Leggendo gli articoli apparsi recentemente sulla stampa molti cittadini preoccupati si chiedono se il San Domenico sia sempre come l’abbiamo conosciuto e apprezzato. In pochi giorni abbiamo assistito ad una serie di eventi quali : le dimissioni di un membro del Consiglio di amministrazione (per quali motivi ?), il rinvio a giudizio di un’operatrice per presunti maltrattamenti agli anziani, la revoca delle cooperative che gestivano i servizi, presentate in modo positivo dal sindaco al loro insediamento, per Il mancato ” rispetto di alcuni elementi qualitativi ed economici ” e a questo punto i cittadini chiedono non generiche argomentazioni, ma spiegazioni dettagliate in merito. Inoltre i cittadini chiedono a che punto è il risanamento dei conti, se risulta vero, come si dice, che sia stato venduto un immobile di proprietà e in caso affermativo come sia stato impiegato detto introito, se per un miglioramento delle condizioni dei servizi agli anziani o per tamponare un bilancio in deficit. A quanto dicono alcuni politici in una loro interrogazione il giovane presidente nelle sue ultime dichiarazioni “rassicurò i membri della commissione durante una commissione consiliare, ma al di la delle rassicurazioni i cittadini chiedono chiarezza essendo anche perplessi su una ventilata possibile nomina del presidente ad assessore, che se fosse concretizzata toglierebbe la persona apicale di questa struttura con, a quanto sembra, molti e variegati problemi. Perchè una volta per tutte non si convoca un consiglio comunale per fare finalmente luce a tutto campo su questa vicenda come chiedono molti cittadini ? Chi vivrà vedrà, certo è che le cose si risolvono con il confronto e la chiarezza anche per accantonare perplessità crescenti tra la popolazione pesciatina.
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