Importanti novità per le attività economiche pistoiesi dall’ultimo provvedimento del governo connesso all’emergenza coronavirus. Il DPCM del 10 aprile, infatti, ha accolto la richiesta di Coldiretti di inserire tra le attività essenziali che possono essere svolte ‘cura e manutenzione del paesaggio’, inclusi parchi, giardini e aiuole, pubblici e privati (codice ATECO 81.3, ad esclusione delle attività di realizzazione); e la selvicoltura e la manutenzione delle aree forestali (codice ATECO 02).

Le nuove regole entreranno in vigore dal 14 aprile. “La decisione annunciata dal Presidente del Consiglio Conte, fortemente sostenuta da Coldiretti, è vitale per l’ambiente e l’economia stessa del nostro territorio –spiega Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia-. Che ha una valenza economica ed ambientale, con la cura di parchi, giardini e boschi. Sono state accolte le nostre richieste”.

L’inserimento delle attività di selvicoltura tra quelle non sospese è importante quindi -sottolinea Coldiretti- per consentire alle imprese del settore di tornare al lavoro e concludere le operazioni programmate anche per la filiera della legna. I boschi, gestiti in modo sostenibile – conclude la Coldiretti – assolvono funzioni importanti per tutta la collettività, come per la prevenzione dalle frane e dalle alluvioni, ma serve una corretta gestione per preservare i territori dall’abbandono affinché possano svolgere un insostituibile presidio rispetto all’assetto idrogeologico e mantenere un patrimonio naturale con importante valenza turistica e ambientale.

 

Dott. Domenico Murrone

Comunicazione e Segreteria

Coldiretti Pistoia

 

Comunicato stampa