A Palazzo del Vicario si è tenuta la conferenza stampa per ribadire la contrarietà della tassazione IMU sui terreni utilizzati in agricoltura e quelli delle imprese agricole, come recentemente stabilito dal Governo.
Presenti il sindaco Giurlani, l’assessore Peria ed i rappresentanti di Coldiretti e della CIA.
Il sindaco Giurlani ha evidenziato, come senza alcuna concetazione con gli enti territoriali, il Governo abbia a fine novembre inserito una norma che prevede il pagamento dell’IMU sui terreni agricoli dei comuni che hanno una sede al di sotto i 600 metri, come Pescia, e che questa norma comporterà per il settore agricolo e florovivaitico del nostro territorio circa 507.000 euro di nuove tasse, in un comparto già in affanno. Questa cifra sarà defalcata dai trasferimenti statali al Comune, il quale di dovrà fare esattore del Governo a costo zero ,con il rischio, preso atto della crisi generale, di non riscuotere parte dell’IMU, con una conseguente perdita per le casse comunali che si dovranno attivare per recuperare il non pagato.
Anche i rappresentanti di categoria presenti hanno ribadito le loro critiche evidenziando come, con queste nuove norme legislative, si metta a repentaglio la vita di molte aziende agricole, che con un provvedimento comunale avevano avuto un pò di respiro con l’abbattimento da parte dell’amministraione comunale di alcune aliquote di tassazione.Il sindaco ha esposto di aver inviato una lettera di protesta a Roma anche come presidente dell’UNCEM e che è stato predisposto un’ordine del giorno da votare il Giunta nel quale si chiede di rivedere questa ulteriore e penalizzante imposizione fiscale.