Invito agli associati alla Cia con terreni vicini all’autostrada a verificare presso gli uffici se sono interessati dagli espropri. Per il presidente Orlandini «i circa 15 euro a metro quadro ipotizzati come probabili indennizzi per i terreni agricoli espropriati sarebbero comunque alquanto penalizzanti per i vivaisti pistoiesi» ed è corretta la distinzione di Mati fra vasetteria e coltivazioni in campo.

 

Cia Pistoia al servizio degli agricoltori, soprattutto vivaisti del distretto ornamentale, coinvolti negli espropri per la terza corsia dell’A11. E a disposizione anche di quegli agricoltori con terreni vicini all’autostrada che ancora non hanno capito se sono interessati dagli espropri e in che misura.

Il problema degli espropri di terreni agricoli per la realizzazione di una terza nell’autostrada Firenze-Mare (A11), resi noti con modalità e tempistica discutibili, riguarda diversi associati alla Confederazione italiana agricoltori di Pistoia, che ha già inviato un avviso in proposito a tutte le aziende, invitando quelle con terreni nelle vicinanze dell’autostrada a verificare con il proprio aiuto se sono tra i soggetti inclusi negli elenchi di Autostrade. Ed è in preparazione per il 15 settembre un incontro con gli agricoltori di Cia Pistoia che saranno espropriati.

Cia Pistoia, pur manifestando il suo interesse per un miglioramento della viabilità atteso da tempo a vantaggio delle imprese agricole della piana fra Prato e Pistoia, per la maggior parte appartenenti al comparto vivaistico ornamentale del distretto, annuncia che presterà la massima attenzione affinché tutte le aziende associate coinvolte siano tutelate al meglio e non subiscano danni o stime inadeguate dei terreni espropriati; e mette a disposizione il proprio servizio legale specialistico negli orari di ufficio (lunedì-venerdì 8,30-13, 14,45-18: tel. 0573-535401). Cia Pistoia presterà le consulenze legali necessarie ai singoli associati e aiuterà gli agricoltori che lo desiderano a interfacciarsi con gli uffici comunali competenti che hanno le informazioni relative all’elenco degli espropri progettati, le mappature, i dati catastali ecc.

«Tuteleremo uno ad uno i nostri vivaisti e agricoltori – dichiara il presidente di Cia Pistoia Sandro Orlandini -, anche perché le variabili in gioco sono molte e i casi vanno valutati singolarmente. Tuttavia, a livello di osservazione generale, mi pare che i circa 15 euro a metro quadro ipotizzati con valide argomentazioni dall’Avv. Cannizzaro come probabili indennizzi per i terreni agricoli espropriati sarebbero in ogni caso, nonostante la fase di leggera crisi del comparto, alquanto penalizzanti per i vivaisti pistoiesi, molti dei quali si vedrebbero ridimensionare irreversibilmente vivai che attualmente garantiscono certi livelli di fatturato e su cui hanno molto investito in passato». «Concordo – aggiunge infine Orlandini – con il presidente del distretto vivaistico Francesco Mati, che ha chiesto di tenere conto delle differenze di impatto dell’esproprio dei terreni a vasetteria rispetto a quelli con coltivazioni in campo».

 

Cia Pistoia

 

Comunicato stampa