Nelle ultime settimane alcuni proprietari di terreni in località Paradisino si sono visti recapitare un avviso di avvio di procedimento di esproprio di una parte delle loro proprietà che verranno destinate alla realizzazione di un impianto idroelettrico.
“Tale comunicazione è giunta in maniera decisamente tardiva alle famiglie stesse che ne hanno appreso la nuova presentazione solo dopo che la Conferenza dei Servizi era stata convocata e quindi risultasse impossibile fare qualsiasi forma di opposizione.” Interviene Luca Celli, membro del direttivo di Fratelli d’Italia Pescia e candidato alle prossime elezioni amministrative come consigliere.
“Considerando la legge regionale del 23 Luglio 2009 n.40 ci chiediamo se questo modus operandi sia consono sia da parte della Regione, sia da parte dell’attuale Amministrazione, che era stata più volte sensibilizzata dal comitato di Via della Torre, ad avvertire i proprietari dei terreni qualora il progetto fosse stato preso nuovamente in considerazione
Fratelli d’Italia si schiera al fianco del Comitato, avendo richiesto ai propri consiglieri regionali un immediato accesso agli atti per verificare l’adempienza e la correttezza formale della documentazione relativa al procedimento in corso, visto che la medesima non è fruibile dai proprietari dei terreni stessi.”
Questa nuova opera, oltre a insistere su un vecchio gorile ed oltre ad avere un basso potenziale produttivo, danneggia notevolmente i proprietari dei terreni che vedranno ridurre non solo la loro superficie di proprietà, ma subiranno una diminuzione della capacità dei propri pozzi di irrigazione e in alcuni casi, potrebbero perdere delle piante e degli alberi attualmente situati in quell’area.

“Noi di Fratelli d’Italia chiediamo quindi che venga concesso un rinvio dei termini di esproprio per consentire alle parti di valutare eventuali ricorsi e misure di opposizione, così come fu consentito nel precedente progetto già bocciato nell’anno 2015”.
Così conclude Luca Celli.

 

Fdi Pescia

Comunicato stampa