Francamente non ho ben compreso quali rilievi presenti il consigliere regionale Niccolai al mio intervento dei giorni scorsi sulla situazione dei rifiuti in Toscana, sul loro smaltimento e sulla necessità di provvedere alla chiusura del ciclo degli stessi.

Valutazioni di buonsenso, le nostre, mentre la replica di Niccolai pare una difesa a prescidere della regione Toscana, da una non precisata nostra lesa maestà.

Invitiamo Niccolai a abbandonare i pregiudizi quando si occupa di Pescia, come sempre gli accade, e se lo facesse, potrebbe leggere il nostro intervento come propositivo e non certo orientato alla critica politica, che in ogni caso resta legittima, a meno che non sia cambiato qualcosa nel frattempo.

Il problema, caro Niccolai, è che il costo dello smaltimento dei rifiuti a carico dei cittadini aumenta, la regione Toscana non è assolutamente autosufficiente per lo smaltimento degli stessi. Il grosso dei rifiuti quindi si deve spostare con mezzi pesanti, generando costi e inquinamento e non mi pare una bella prospettiva.

Tutto questo, caro Niccolai, mentre non si intravedono soluzioni nel medio o lungo periodo, perché l’unica possibilità  è quella della creazione di impianti di smaltimento, naturalmente sicuri e efficienti che potrebbero generare, come succede in ogni luogo dove sono stati installati, energia a basso costo e risparmi gestionali non indifferenti, che la Toscana però non sembra mettere in preventivo o pianificare.

Nel mio intervento ho citato la pirolisi come sistema di smaltimento dei rifiuti efficace e ambientalmente più che accettabile, perché ho visto di persona due impianti di quel tipo in funzione in Piemonte ed in provincia di  Arezzo e ne ho apprezzato le caratteristiche, ma non sono ovviamente chiuso a nessuna ipotesi diversa da quella.

Proprio per questo ho detto che potrebbe essere realizzato uno studio trasparente, serio e approfondito, per capire quale sistema di smaltimento possa essere migliore, i  pro e i  contro di ognuno di essi. Una proposta che un consigliere regionale come Niccolai è grave che non abbia ancora fatto, ma che comunque dovrebbe avallare perché atto democratico e di massimo coinvolgimento di tutti. Il fatto che l’avversi, mi fa pensare.”

 

Fabio Bellandi, assessore all’ambiente del Comune di Pescia

 

Comunicato stampa