Una delle novità in campo sociale per la città di Pescia per il il 2019 sarà certamente il baratto amministrativo, norma che consente una riduzione o esenzione di tributi per chi, in cambio, realizzi opere a vantaggio della collettività.

Oreste Giurlani aveva pianificato la sua attuazione nel suo primo mandato e ora, inserendo uno stanziamento in bilancio di 30mila euro iniziali, perfeziona il provvedimento che quindi a breve diventerà operativo.

Il baratto amministrativo si applica su base volontaria e si rivolge ai soli cittadini intestatari della tassa sui rifiuti, la Tari, con un isee inferiore a 10mila euro. Queste persone, per usufruire della possibilità di ottenere uno sconto totale o parziale sul pagamento della Tari, si dichiarano disponibili a effettuare una serie di interventi di pubblica utilità, come la pulizia, l’abbellimento e la manutenzione di aree verdi, interventi di decoro urbano, di recupero o riuso di beni immobili inutilizzati e, in generale, la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano e extraurbano.

I progetti sono definiti moduli e hanno delle limitazioni : un massimo di 8 ore e 60 euro, non più di sei all’anno per ciascuno, per un totale non superabile di tre anni. Il coordinamento di questi progetti è affidato all’Ufficio Tecnico Comunale e la valutazione avviene coinvolgendo l’assessore al sociale del comune di Pescia.

“Si tratta di un regolamento che abbiamo approvato durante il primo mandato e che ora portiamo a compimento con uno stanziamento in bilancio – commenta il primo cittadino Oreste Giurlani- . E’ certamente un aiuto importante a chi ha bisogno,  che va a vantaggio della collettività perché non è gratuito, ma presuppone che chi lo riceve compia interventi concreti che si sommano all’attività ordinaria dell’amministrazione comunale. Colgo l’occasione per annunciare che sul versante Tari il comune di Pescia non applicherà aumenti a una tassa che abbiamo mantenuto inalterata dal 2014. Un riguardo a tutte le famiglie e aziende pesciatine che non troveranno sorprese per il pagamento della tassa sui rifiuti nel 2019”.

 

 

 

 

 

 

Comunicato stampa