Doppio appuntamento con il Pif (Piano integrato di filiera), lo strumento che mette in campo opportunità e risorse ad aziende piccole e più strutturate che scelgono di condividere un progetto, per migliorare la competitività dell’agricoltura. Nella sala Gialla della sede di Coldiretti si terranno due importanti incontri a cui tutte le aziende vivaistiche pistoiesi possono partecipare.

Martedì 22 settembre 2015 convegno finale sul Piano integrato di filiera (Pif) Igan Eco-Pot, 3,5 milioni di euro di investimenti e 64 soggetti coinvolti dalle attività, come la sperimentazione di un vaso ecologico.

Giovedì 24 alle ore 21, invece, incontro con le aziende vivaistiche interessate a partecipare ad un nuovo Progetto integrato di filiera, legato ai finanziamenti previsti dal Psr 2014-2020 della Toscana (Piano di sviluppo rurale). La regione ha prorogato al 30 ottobre la scadenza del nuovo bando sulle filiere agricole, prima scadente a fine settembre. Una proroga motivata dal grande interesse delle aziende per lo strumento.

Il Pif ultimato: Igan Eco-Pot a convegno. Il 22 settembre alle 17,30, nella sala Gialla della sede Coldiretti Pistoia, si terrà il convegno conclusivo del piano integrato di filiera Igan Eco-Pot, dove ricercatori universitari e gli altri soggetti partecipanti (rete Coldiretti e aziende vivaistiche) tireranno le fila sul Piano integrato di filiera, appena ultimato, che ha portato alla certificazione ambientale tanti vivai, ad interventi per migliorare l’ecosostenibilità di strutture e macchinari aziendali e, soprattutto, a sperimentare il nuovo vaso che si degrada una volta interrato. Un piano integrato di filiera che ha coinvolto ben 64 soggetti.

Il convegno servirà a riepilogare come sono stati adoperati i previsti investimenti (3,5 milioni di euro) e i riscontri della sperimentazione sul vaso biodegradabile.

Tutte imprese agricole interessate possono partecipare all’incontro introdotto da Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia (capofila del Pif è Impresa Verde-Coldiretti Pistoia), con interventi delle aziende Vivai Sandro Bruschi (capofila della misura 124, vaso biodegradabile), F.lli Romiti Mario e Marco, Vivai Masetti Sabino. E poi, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (Dici) dell’Università di Pisa (Unipi); il Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISAFoM, Perugia; il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (Dcbb) dell’Università degli Studi di Perugia (Unipg).

Comunicato stampa