Una festa al San Domenico. Dopo più di 15 anni, finalmente, la chiesa di San Domenico torna a vivere. Sabato 25 aprile, alle ore 9.30 don Valerio, della parrocchia di Santo Stefano, vi celebrerà la Santa Messa.

Ma l’evento, già straordinario per sé, non si limiterà a dare nuova vita liturgica al santuario; sarà anche l’occasione per mostrare ai cittadini un gioiello che molti non sanno di custodire: la chiesa contiene alcuni dipinti del XVII secolo dall’enorme valore artistico, tra i quali spicca – per importanza e fama – il San Filippo Neri in estasi di Carlo Maratta, pittore secentesco per il quale un rinnovato apprezzamento comincia ad affacciarsi sempre più tra gli studiosi.

 

Emanuele Pellegrini, professore associato di storia dell’arte all’Imt di Lucca e pesciatino innamorato della propria città, guiderà i visitatori in un percorso di lettura storica che inizi a rendere giustizia al pregio del tesoro che lassù teniamo da anni recluso.
Un po’ di convivialità sarà comunque la benvenuta: un piccolo aperitivo sarà offerto ai visitatori a conclusione della visita.

Un comunicato invece a chi volesse essere presente a dare un aiuto per la ristrutturazione è l’iniziativa dal nome “Coloriamo il San Domenico”. I saloni e le aree comuni hanno bisogno di un po’ di attenzione supplementare, non c’è dubbio:  serviranno materiale e braccia forti.

 

L’appello è per alcuni pesciatini di buona volontà, tutti i lavoratori del San Domenico e della cooperativa che ci opera. Il giorno stabilito è fissato per  domenica 19 aprile, durante la mattinata: tuta e guanti, per dare una mano a mettere in sesto una prima parte, anche in vista proprio della Santa Messa che sarà celebrata il 25 aprile.

Fonte: Comune Pescia