La cooperativa che gestisce i servizi al San Domenico, creditrice della struttura di assistenza per anziani di oltre un milione di euro, ha annunciato che cesserà i servizi dal 28 febbraio dal momento che il Cda sembra non abbia mantenuto “impegni di assoluto rilievo assunti nei nostri confronti”.
La comunicazione ha generato timori tra le 25 dipendenti della cooperativa, il cui destino è al momento assolutamente incerto.
Nella sua comunicazione, il presidente della Cooperativa Ideaservice Anichini ribadisce la necessità che il San Domenico si organizzi al più presto per garantire la continuità del servizio oppure rischia di violare pesantemente anche le norme generali sugli appalti.
“Dal canto nostro – prosegue il presidente della cooperativa – non potremo dare alcun tipo di supporto oltre a quanto abbiamo già fatto: nessun altro accordo, nemmeno temporaneo, ci è possibile con chi già non ha tenuto fede a quelli precedentemente presi. Si aggiunga il fatto che continuiamo ad essere pagati parzialmente rispetto alle fatture emesse e che il debito, seppur in maniera più contenuta, sta continuando a crescere”. La speranza di tutti – Comune, Cda e sindacati – è quella che la cooperativa faccia un passo indietro e che ci si risieda intorno a un tavolo per trovare un accordo. Non dimentichiamo che il San Domenico assolve una funzione centrale per il welfare territoriale, e assiste una cinquantina di anziani.

Fonte : Il Tirreno