..e così il covid si è portato via anche l’intramontabile Raul Casadei! La notizia è stata appresa con sgomento anche in Valdinievole dove “il maestro” era molto conosciuto, apprezzato ed amato. Diventato popolarissimo a livello nazionale ed oltre a partire dagli anni ’70 dello scorso secolo , era stato molto conteso dalle grandi strutture dello spettacolo che caratterizzavano, a quei tempi, la nostra zona: a Montecatini Terme il KURSAAL e a Chiesina Uzzanese il DON CARLOS ed il CONCORDE. Non passava stagione che con la sua grande orchestra spettacolo non facesse tappa in questi mitici locali, regalando serate indimenticabili.

Riuscì a rendere popolarissimo il ballo liscio con canzoni che scalarono la vetta di tutte le classifiche e che sono, di fatto, storia della nostra cultura musicale nazionale. Chi non ha mai ballato o canticchiato i ritornelli di “ciao mare”, “simpatia” “la mazurka di periferia”o di “Romagna mia”, vero e proprio inno nazionale che rese Raul Casadei “RE DEL LISCIO “ ed uno degli italiani più conosciuti e popolari in assoluto.

Le agenzie di viaggio organizzavano le gite per seguire i suoi concerti/spettacolo ed anche gli eventi sportivi facevano a gara per ospitarlo. La musica di Raul Casadei significava semplicemente , festa , allegria e divertimento.

Per avere più volte in una stagione la sua grande orchestra, al Kursaal di Montecatini Terme l’indimenticabile Inigo Cortesi dette vita al festival del liscio le cui serate erano sempre contraddistinte dal tutto esaurito.

Sul finire degli anni ’90, Raul Casadei fece un accordo esclusivo con i gestori degli spettacoli delle terme di Montecatini e per diversi anni la sua orchestra si esibì solo alla Torretta di pomeriggio e al teatro Verdi alla sera. Paolo Biagini e Masimo Lucarelli curavano gli spettacoli e hanno molti ricordi da raccontare: “Molte volte-ricorda Paolo Biagini- il dottor Pierfrancesco Bernacchi, allora direttore generale delle terme, ci chiedeva di fare uno spettacolo al pomeriggio ed uno alla sera nello stesso giorno perchè erano talmente tante le richieste del pubblico che non potevano essere accolte con un solo spettacolo. Ricordo che alle terme Torretta siamo arrivati anche ad oltre tremila ingressi pomeridiani e molti spettatori del pomeriggio ripagavano il biglietto di ingresso per rivedere lo spettacolo anche alla sera al teatro Verdi dove venivano smontate le poltrone per creare la pista da ballo ed era sempre una impresa far terminare la serata, tanta era la voglia di continuare a ballare.

Durante una stagione termale, l’orchestra italiana di RAUL CASADEI faceva tappa in città anche 6-7 volte ed era sempre un successo annunciato.

In occasione del 70mo anniversario di attività della sua orchestra, anno 1998, Raul Casadei ci invitò nella sua casa studio di Cesenatico e con lui pianificammo un tour teatrale per festeggiare l’avvenimento: il debutto la facemmo al teatro Pacini di Pescia e, per la prima volta, la musica del ballo liscio diventò show teatrale vero e proprio”

Con la scomparsa di Raul Casadei l’Italia perde un altro grande protagonista della sua storia musicale e dello spettacolo in generale, una persona che con la massima semplicità, riuscì a rendere di nuovo attuale il ballo liscio e la musica da balera, considerati troppo frettolosamente, superati mentre erano ancora attuali nei desideri di tutta la popolazione.

 

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Comunicato stampa