La firma del Memorandum oggi presso l’Agriturismo Toscana Fair di Pistoia

Creazione di un tavolo di confronto permanente con la futura Giunta regionale dove riportare le problematiche delle seconde generazioni di immigrati, le famiglie, le scuole e l’imprenditoria albanese in Toscana. Ma anche sostegno delle imprese di cittadini immigrati, agevolazioni per l’inserimento lavorativo e progetti di cooperazione con l’Albania promossi dalla Regione. Sono alcuni degli impegni contenuti nella lettera di intenti firmata oggi a Pistoia dal governatore Enrico Rossi alla presenza della comunità albanese toscana rappresentata da AssoAlbania, Gente di Toscana , RAT, Milosao .

Il memorandum, è stato siglato oggi presso l’Agriturismo Toscana Fair di Pistoia e formalizza gli impegni del presidente della Regione alla creazione di un circuito di rappresentanze dirette attraverso un tavolo regionale continuo, con la funzione di monitoraggio e discussione sulle problematiche della comunità. L’intervento diretto dell’associazione AssoAlbania che ha voluto e spinto tale accordo è una garanzia di realizzazione in collaborazione con altre associazioni.

Fra gli obiettivi di Asso Albania c’è anche il progetto di avere una cancelleria consolare in Toscana con la collaborazione del governo albanese, al fine di agevolare le pratiche. Questo per ovviare all’obbligo per ciascuno di loro di recarsi a Roma, Milano, Bari o in Albania in caso di nuove nascita, morti o richieste di cittadinanze. Far diventare la Cancelleria Consolare anche un centro di riferimento e supporto alla seconde generazioni, e strumento di diffusione della cultura albanese nelle scuole per favorire integrazione.

«Quello di oggi – sottolinea Aferdite Shani – Direttrice di AssoAlbania, rappresenta un passo importante per ognuno dei 70mila albanesi che risiedono e lavorano in questa regione contribuendo al suo tessuto produttivo. Ringrazio personalmente il presidente Rossi per essere sceso in prima linea con l’intento di affrontare problemi reali che ogni giorno queste persone si trovano a fronteggiare. I punti fondamentali di questa intesa sono il filo diretto con le imprese albanesi alle quali far giungere sostegni per potenziare l’attività aziendale e l’occupazione, anche attraverso l’aumento di sostegno alla formazione e soprattutto la cooperazione con l’Albania per lo sviluppo di determinati settori con la partecipazione delle associazioni e comunità e l’internazionalizzazione delle PMI. Penso ad esempio ad estendere il sevizio civile regionale anche all’Albania che equivarrebbe costruire un rapporto di collaborazione a partire dall’impiego delle seconde generazioni».

Soddisfazione espressa anche dal portavoce di Gente di Toscana, Lapo Cecconi. «La firma del presidente Rossi – commenta – è la conferma dell’efficacia del lavoro di stretta collaborazione fra la nostra rete civica, la Regione ed i suoi motori economici come la comunità albanese. Un percorso iniziato due mesi fa con l’incontro programmatico fra Rossi, Gente di Toscana e la comunità albanese rappresentata da AssoAlbania».

Gente di Toscana

Comunicato stampa