Prosegue la stagione di teatro amatoriale del “Teatro del Sorriso” al Teatro Pacini di Pescia.
La seconda data vedrà in scena sabato 1° febbraio, alle 21, il giallo comico in due atti “I’ delitto di’ villino accanto” dell’Accademia dei Rintronati di Quartaia.
Scritto da Gianluigi Ciolli con regia e adattamento di Monica Rodani, lo spettacolo parla di un un misterioso delitto nel “villino accanto”, che manda in confusione Anselmo e Olimpia. Insieme alla loro governante Giovanna si vedono riempire la casa dai parenti della povera vittima, invitati da un misterioso personaggio.
Organizzata da Alfea Cinematografica, con la direzione artistica di Battista Ceragioli, dal Comune di Pescia in collaborazione con la Federazione Italiana Teatro Amatori, la stagione 2019/2020 avrà un’importante novità: la prima edizione del Festival amatoriale, la cui premiazione è in programma il 28 marzo 2020 in occasione dello spettacolo conclusivo dell’intera rassegna.

I biglietti: posto unico 10 euro, tesserati Fita-Uilt 7 euro, mentre l’abbonamento a tutti gli spettacoli costa 35 euro.
Per tutte le informazioni: biglietteria@teatropacini.it, produzione@teatropacini.it, 391.4868088 e 0572.490049.
I biglietti sono acquistabili anche sul circuito Vivaticket e all’edicola cartolibreria Alma, a Pescia, in piazza Mazzini 46.

 

La storia della compagnia (fonte: accademiadeirintro.wixsite.com).

L’inizio della nostra avventura come compagnia teatrale è quanto mai casuale. Solo alcuni di noi (la nostra regista e pochi altri) avevano avuto qualche esperienza teatrale nelle rappresentazioni popolari tipiche del contado toscano (Bruscello). Per quasi tutti gli altri invece c’era l’assoluta mancanza di qualsiasi forma di teatro.
Nella non lontana primavera del 2005 alcuni di noi, trovandosi a dover organizzare le manifestazioni per la celebrazione della festa patronale della piccola frazione di Quartaia (Colle Val d’Elsa), ebbero l’idea di mettere in scena una commedia teatrale. Fu un’idea buttata lì per caso, quasi per ridere, ma qualcuno la prese più seriamente.
Fu così che Monica Rodani, adattatrice e regista dei nostri testi, preparò appunto un adattamento di un testo intitolato, “La sposa e la cavalla”. La commedia raccontava i divertenti equivoci di una famiglia toscana di inizio secolo e di un padre che aveva chiamato una cavalla, bella ma alquanto ribelle, proprio con lo stesso nome della figlia, innamorata di un giovane, figlio di un suo carissimo amico. La storia, anche se semplice, doveva essere messa in scena da persone che non avevano nessuna esperienza teatrale.
Le prime prove furono molto confuse Non sapevamo come muoverci, cosa fare o quando entrare in scena, come interagire con gli altri, ci sentivamo un po’ storditi confusi, insomma ci sentivamo proprio dei “rintronati”. Fu così probabilmente da qui che nacque il nostro nome, appunto: “Accademia dei Rintronati di Quartaia”.
Nonostante le numerose difficoltà, la rappresentazione teatrale fu un buon successo, almeno per i nostri concittadini. Tant’è che ci fu chiesto di replicarla, questa volta però in un vero, piccolo ma grazioso teatro quale è il Teatro dei Varii di Colle Val d’Elsa, anche qui con un discreto successo.
Recitare dentro quel teatro è stato per tutti noi un’emozione meravigliosa e sentire il pubblico ridere e applaudire ci ha dato coraggio e voglia di continuare in questa piccola ma appassionante avventura.

 

 

Francesco Bondielli

ufficio stampa Teatro Pacini di Pescia

Comunicato stampa