Migliaia ci cittadini, hanno accolto domenica pomeriggio il nuovo Vescovo di Pescia Mons. Roberto Filippini. Proveniente da Pisa, dopo aver ricevuto le chiavi della città da due damigelle, è stato accolto alla Porta Fiorentina dal sindaco Giurlani, dal Prefetto di Pistoia Ciuni, dai sindaci della Valdinievole, dall’on.Fanucci, dai consiglieri regionali Fratoni e Niccolai, dall’arciprede della Cattedrale don Agnesi accompagnato da alcuni sacerdoti, dai Rioni e da una folla attenta e plaudente. Dopo un breve percorso a piedi è seguita in Duomo la S.Messa solenne concelebrata, in una chiesa gremita, dall’arcivescovo di Pisa Benotto, alla quale erano presenti una diecina di vescovi toscani, i sacerdoti della diocesi, le massime  autorità civili e militari e le associazioni presenti sul territorio.  L’arcivescovo di Pisa Benotto, nostro metropolita, ha consegnato al nuovo vescovo il pastorale e  dopo aver ascoltato il contenuto della Bolla di nomina si SS. Papa Francesco, letta da don Agnesi, lo ha insediato  ufficialmente nel suo alto incarico pastorale mentre le corali della Valdinievole hanno dato un tono di grande solennità a tutta la cerimonia.  Il vescovo Filippini, nella sua omelia, ha ringraziato i presenti e quanto si sono adoperati per la perfetta organizzazione della cerimonia esponendo come della sua nuova “casa” pesciatina si adopererà per ascoltare tutti e  di voler ” essere prima di tutto un leale cittadino che intende impegnarsi dando un contributo per il bene comune” e come una cura speciale  vada riservata a “chi è rimasto senza lavoro o non riesce a trovarlo, alle famiglie in sofferenza, ai giovani che bisogna aiutare a scoprire i valori di solidarietà e pace”.  Un volto sereno e sorridente, un’omelia avvincente, un modo di fare molto semplice e umano hanno fatto si che tutti i presenti si siano trovati in perfetta sintonia con il nuovo Vescovo Roberto al quale ILOVEPESCIA augura un caloroso benvenuto nell’auspicio che possa essere un valido pastore non solo per la Chiesa, ma per tutti i cittadini della sua Diocesi.

 

G.G.