Tra pochi mesi, presumibilmente in primavera, a causa degli avvenimenti che hanno coinvolto l’ex sindaco Giurlani.si terranno a Pescia le elezioni per la nomina del Sindaco ed il rinnovo  del Consiglio Comunale. Ancora la macchina organizzativa dei partiti sembra non essersi messa in moto, anche se a livello informale si parla di incontri tra esponenti politici, di possibili alleanze, di contatti per reperire i candidati. Il centro destra cerca di riorganizzarsi dopo la sconfitta del 2014 dove le liste capeggiate dal dott. Luca Biscioni (Forza Italia e Ncd con alcuni personaggi della Lega Nord) ottennero  il 18,53% e Fdi-An con Franchini candidato a sindaco il 4,056%. In totale il centrodestra ottenne solo il 22,58 % e preso atto di questi dati dovrà organizzarsi e correre molto forte per cercare di conquisarte il Comune. Dalla sua parte un momento più favorevole a livello nazionale che potrebbe avere un effetto a cascata anche su Pescia e la delusione di molti elettori, anche tradizionalmente di centrodestra, che avevano votato Giurlani dopo la loro insoddisfazione dei risultati della Giunta Marchi e potrebbe avere una situazione positiva se riuscisse a rinnovare al suo interno molti dei suoi esponenti, come chiede buona parte del suo elettorato. A sinistra la situazione non appare certo più rosea. Un Pd ,a livello nazionale in calo di consensi, deve fare i conti con una possibile lista predisposta dall’ex sindaco Giurlani, che toglierebbe non pochi voti e deve scegliere tra alcuni esponenti che ambiscono a ricoprire la carica di candidato a sindaco, cosa che potrebbe portare una certa conflittualità all’interno del partito di Renzi. Dovrebbe ripresentarsi anche la lista ”Pescia è di tutti” che fiancheggiando Giurlani ottenne nel 2014 un lusinghiero 12,91 e Casapound con Melosi a candidato sindaco. Nessuna novita sui Cinquestelle i cui esponenti  eletti nel 2014 Varanini e Morini dopo aver lasciato il partito di Grillo erano approdati al Movimento Percorso Comune Si parla anche di liste civiche e mentre quella della montagna stenta a decollare sembrano quasi certe un paio di liste civiche collegate con un’unico candidato a sindaco: una con personaggi conosciuti e stimati del territorio nuovi alla politica che non hanno mai ricoperto incarichi amministrativi ed una capeggiata da un esponente politico noto per la sua integrità morale e per le sue battaglie a favore del nostro territorio. Questo, se confermato,  potrebbe rappresentare la vera novità delle elezioni comunali e riavvicinare i delusi dalla politica tradizionale ed i molti astensionisti. Si parla anche di riunioni che dovrebbero essere convocate a breve da cittadini stanchi dell’agire  dei partiti tradizionali che  vorrebbero democraticamente far sentire la loro voce con proposte e progetti concreti per il rilancio del nostro Comune. Quello è certo che da settembre si apriranno le danze, inizieranno gli incontri ufficiali e  le schermaglie partitiche e si potrà avere un quadro più chiaro della situazione politica pesciatina. Pescia ha bisogno di persone competenti, serie e possibilmente nuove, Sta all’intelligenza e alla perspicacia delle forze politiche locali interpretare questa reale volontà di cambiamento che possa dare a Pescia un governo efficiente, con un programma snello e realizzabile per sua rinascita economica e morale. Chi vivrà vedrà, e forse ne vedremo delle belle !

 

I.L.P.