A Pescia aumentano le tariffe dei servizi scolastici. In un momento così difficile per le famiglie, in cui garantire il diritto allo studio di bambini e ragazzi è ritornato ad essere quantomeno complicato, un gruppo politico di centro-sinistra che ha vinto le elezioni comunali a Pescia, aumenta le tariffe dei servizi a domanda individuale in maniera esponenziale.
Per il servizio di mensa scolastica, una famiglia con ISEE di Euro 9.000,00 passa a circa 200 euro all’ anno di aumento rispetto allo scorso anno e per altre fasce di reddito l’ aumento è anche più alto.
Eppure dovrebbero sapere che per i bambini iscritti al tempo pieno il momento del pasto è tempo scuola; chi non potrà
sostenere questo aumento come farà???
Non è giusto che le famiglie che hanno scelto le nostre scuole a settembre si trovino adesso con tariffe del tutto diverse.
Soprattutto perché in fase di iscrizione al servizio gli utenti hanno preso visione e accettato un contratto di utenza dove sono riportate le vecchie tariffe (Vedi allegato B alla determina dirigenziale N° 771 del 21-04 2023)
Quel contratto di utenza non vale più nulla?
La delibera dell’ attuale Giunta datata 13-02-2024 è addirittura
retroattiva e fa valere gli attuali aumenti dal primo gennaio 2024‼
Qui non si discute se si può fare o meno, ma se è il modo corretto di rivolgersi agli utenti di questo servizio.
Ma la Giunta non si è fermata qui, la scure delle tasse si è
abbattuta anche sul pre-post scuola.
E anche sul trasporto scolastico per terminare nei centri estivi dove si passa da una quota massima di Euro 77,00 nel 2023 ad una di Euro 145,00 nel 2024 e qui senza giustificazioni perché la quasi totalità della spesa del servizio è coperto da finanziamenti ministeriali.
Scelte inaccettabili, soprattutto per chi si presenta come “una
novità” applicando ricette vecchie come il mondo: alzare tasse
e tariffe

stampagiurlani2018

Comunicato stampa