Una cerimonia di ricordo e di presentazione del progetto dedicato da Montecarlo ad onorare la memoria nel centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale. 

Si terrà a Montecarlo domenica 24 maggio nella centrale piazza Carrara, alle ore 10, dove verrà depositata, alla presenza delle autorità, una corona in onore dei caduti di Montecarlo nel primo conflitto bellico. A seguire Dario Donatini e Riccardo Maffei dell’Istituto Storico Lucchese psenteranno il progetto  Montecarlo dalla pace alla guerra: 1915-1918. Un grande progetto di ricerca che intende promuovere, in occasione del centenario della Prima guerra mondiale, la conoscenza delle vicende storiche di Montecarlo nel periodo compreso tra il 1915 e il 1918 e che si articolerà nei quattro anni tra il 2015 ed il 2018 con eventi ad hoc coinvolgendo la cittadinanza e le associazioni con particolare riguardo alle scuole del territorio.

Il progetto di ricerca prevede, nel particolare, la conoscenza delle vicende storiche cittadine tra il 1915 e il 1918. In pratica si tratta di recuperare una vicenda storica locale pur collocandola nella più vasta storia nazionale ed europea. Si è partiti dall’osservazione e studio dei documenti di archivi per arrivare a voler narrare le vicende che portarono un pacifico centro della Valdinievole storica a partecipare alla prima guerra moderna del XX secolo. È stato così possibile ricostruire le ricadute locali della mobilitazione e del conflitto su di una realtà periferica dell’Italia liberale. L’idea centrale è stata quella di recuperare, appunto, attraverso le carte dell’archivio storico comunale, la memoria di una cittadinanza e di una amministrazione pubblica che si trovarono a dover subire e guidare il processo di mobilitazione.

“Grazie alla collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese che ha trovato la propria nuova sede a Montecarlo – dichiarano il Sindaco Vittorio Fantozzi e l’assessore alla cultura Marzia Bassini- potremo ricordare questa ricorrenza riportando alla memoria la Montecarlo di cento anni fa. Un modo per riscoprire tradizioni, usi e costumi della nostra comunità in un periodo fondamentale nelle storia dell’umanità”.

 

Comunicato stampa