Nei locali del bar Centrale a Pescia si è tenuta la presentazione della candidatura del giovane avvocato Giancarlo Mandara sostenuto da quattro liste civiche (Voltiamo Pagina,Conforti per Mandara, Un’altra Pescia e Pescia Solidale) e dal brillante giovane studente ventenne Cosimo Lamichhane, responsabile locale di Italia Viva, che ha aderito al progetto civico di Mandara presentandosi nella sua lista Voltiamo Pagina. Molti i presenti che con grande entusiasmo hanno ascoltato con attenzione l’intervento programmatico di Mandara che auspica un vero e proprio ”Rinascimento Pesciatino” per la nostra città. Sono anche intervenuti i rappresentanti delle altre liste e lo stesso Lamichhane che hanno evidenziato all’unisono la volontà di cambiamento che si percepisce in ogni ambiente e come ci sia bisogno di personaggi nuovi competenti e motivati e di aria fresca nel comparto politico pesciatino.
Mandara ha affernato come questo progetto civico comune voglia rompere i vecchi e logori schemi puntando ad ad allargare il consenso per giungere ad intercettare il voto delle persone di buona volontà che hanno a cuore le sorti della nostra comunità puntando a vincere al primo turno.
Tante le questioni sul tavolo. Mandara tra le molte cose affrontate ha affermato che “Pescia deve tornare ad essere il territorio dove industriali, artigiani e commercianti possano investire. Stiamo pensando a misure di defiscalizzazione“. “Migliorare la viabilità, a Collodi e nei paesi di Montagna, per consentire la ripresa del turismo”. E poi, i problemi, “tanti, che non intendiamo lasciar correre ma che anzi troveranno una pronta soluzione”. Come il degrado e il senso di insicurezza in alcuni quartieri della città, “anche per la presenza di comunità straniere che dovranno adeguare il proprio stile di vita”. “Ridare dignità a molti immobili fatiscenti, assicurare la pratica dello studio e dello sport in ambienti sicuri e funzionali. Particolare attenzione alla difesa del nostro ospedale, all’ambiente, alle fasce deboli e alla valorizzazione di Pescia come Città della cultura e dell’arte.

Ilp