Pubblichiamo il comunicato dell’ex assessore all’urbanistica del Comune di Pescia Lucia Guidi.

 

Nel torpore civico e morale , frutto di una sorta di incantesimo gotico, che ha avvolto come un alone di nebbia il ventre molle di questa povera nostra città, dal passato autorevole, presente decadente e futuro incerto e deprimente, non rimaniamo stupiti quasi più di niente, anche se a volte, dobbiamo dirlo, qualche eccezione si presenta.
Ci siamo interrogati molte volte sul tortuoso percorso civico e politico che ha portato questa comunità dall’esprimere fino agli anni 90 una classe dirigente autorevole e di caratura sovraterritoriale a essere rappresentata da questi amministratori tutti chiacchiere e distintivo, maestri dell’utilizzo dei social e grandi cerimonieri di ogni tipo di iniziativa civile, ludica e financo religiosa, personaggi che al di là dei discorsi non sono riusciti in questi anni di governo ad affrontare (non diciamo risolvere) un solo problema strutturale della città, che hanno aggravato la situazione finanziaria del comune e messo la città alla berlina per le note vicende:
niente, non troviamo una risposta logica al degrado morale, civile e politico che questa realtà sta vivendo; un degrado dove pare che i cittadini siano diventati impermeabili a tutto o forse anche peggio dove la maggioranza di essi, quelli che fanno parte della borghesia cittadina, si girano dall’altra parte e fanno finta di non vedere e non capire.
Una città che ha rieletto a minoranza un sindaco indagato con gravi indizi di reato comprovati per peculato e traffico di influenze illecite; una città che non si pone il problema del suo futuro ma vive questa sorta di incantesimo imbambolata senza nessuna reazione civica; una città che ormai , per usare una forma dialettale, ingolla tutto, ma proprio tutto…
Addirittura ingolla anche le lezioni di uno come Aldo Morelli: uno che campa di politica da 40 anni, che originario di Lamporecchio dove ha fatto il sindaco più volte è calato a Pescia dopo aver seguito Giurlani a Uncem e Fabbriche di Vallico dove è stato nominato assessore come lo è ora a Pescia, uno che quando è stato presidente della Provincia ha sempre lavorato contro i progetti portati avanti da Pescia, uno che si è legato a Giurlani a da anni in un rapporto strano e contorto che forse andrebbe sviscerato meglio ma che in futuro certamente lo sarà .
Oggi, questo “fenomenale” amministratore, ci viene addirittura a spiegare come si governa a Pescia, quando fino a pochi anni fa solamente sentire il suo nome come possibile amministratore calato dall’altro nella nostra città avrebbe fatto accapponare la pelle alla classe politica locale: ma grazie a Giurlani, come dicevamo, ci siamo assuefatti al peggio.
Ora questo “fenomeno” ci illumina sul piano operativo, rispondendo agli strali dei suoi ex compagni di partito del Pd, partito che ha abbondonato in ragione della sua storica fedeltà al Giurlani, e ci spiega come si fa ad amministrare e come questo piano operativo che la città aspetta da 20 anni sia lo strumento necessario per il rilancio.
Naturalmente il punto principale del contendere è sempre la zona Sud, realtà che grazie al comitato dello Zappetto ha preso ormai da anni la scena come se fosse solo quello il problema della città.
Secondo il Pd a sud sono previste troppe costruzioni; secondo il buon Aldo è prevista una programmazione edilizia controllata che aiuta a urbanizzare zone a rischio.
Secondo il comitato dello Zappetto niente, perché sono spariti dai radar e la qual cosa fa credere che tutto sommato le scelte del Giurlani gli siano gradite: della serie “sui nostri terreni l’area industriale no, ma il residenziale va bene”.
Naturalmente questi del Pd questo accordo tra Giurlani e quelli del comitato non l’hanno ancora capito.
Secondo noi nella zona Sud, lungo l’asse sulla Via Romana sarebbe servita una programmazione di aree industrali e commerciali a impatto sostenibile che favorisse un minimo di rilancio economico che in queti ultimi 20 anni abbiamo regalato a Comuni come Altopascio, Porcari, financo Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese. Ma tant’è, in fin dei conti noi pesciatini ci possiamo permettere di regalare, tanto abbiamo un futuro florido come città dei fiori, del turismo e dei servizi:
A proposito, ma su queste ultime tematiche cosa dispone il nuovo piano operativo, assessore Morelli?
E c’è anche da dire, sempre a proposito di piano operativo, che mentre si fa tanto fumo sulla solita zona Sud, qualche piatto in cottura succulento ci pare che ci sia in altre aree della città e forse a quest’ultimo riguardo potrebbe essere che qualcuno finalmente cominci ad aprire gli occhi.
A questo punto sono sempre più convinta che solo persone preparate e davvero esclusivamente interessate al bene di Pescia possano portare ad una rinascita civica e morale della nostra città e finalmente oggi, questo genere di persone, si sta organizzando.

 

Ilp