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La storia della devozione popolare in Valdinievole, e in particolar modo nei territori della Diocesi di Pescia, è da sempre stata costellata da miracoli ed eventi prodigiosi, che nei secoli hanno contribuito ad accrescere e rinsaldare la fede delle sue comunità. All’interno delle cronache locali non mancano infatti attestazioni del provvidenziale intervento, in momenti di grave crisi, di grandi e piccoli Santi della tradizione cristiana, le cui reliquie si sono conservate fino a oggi nelle antiche pievi della diocesi. Anche alcune opere d’arte, offerte nel corso dei secoli sugli altari delle stesse chiese, hanno talvolta mostrato un carattere salvifico, proteggendo i fedeli dal dilagare di gravi epidemie o nelle lotte fratricide che rischiarono di insanguinare più di una volta gli storici borghi del territorio. Da ultimo, si è poi assistito anche al fiorire di una serie di eccezionali “leggende sacre”, che hanno coinvolto nel tempo manufatti ed elementi naturali di questa grande vallata, cinta fra le alture degli Appennini e le sponde del padule di Fucecchio, la cui memoria è ancora viva e presente nella popolazione locale.

In forza di questo grande patrimonio, fatto di storia, di arte e di fede, a conclusione dell’Anno Santo dedicato alle celebrazioni per il cinquecentenario della nascita della Diocesi di Pescia (1519-2019), l’Istituto Storico Lucchese – nella sua sezione territoriale di Montecarlo-Pescia-Valdinievole – si impegna a offrire a tutti i fedeli e ai visitatori del territorio diocesano di Pescia la possibilità di effettuare un viaggio unico nella storia della devozione in Valdinievole. Attraverso il progetto “Ex ossibus: La via dei miracoli in Valdinievole”, interamente finanziato dalla CEI (fondi 8×1000), è stato infatti tracciato un itinerario alla scoperta delle reliquie e dei miracoli che hanno interessato la storia della diocesi pesciatina, e che hanno portato alla nascita di importanti edifici di culto e festività locali. Dieci sono state le chiese selezionate all’interno di questa iniziativa, scelte fra i vicariati di Montecarlo, Pescia, Buggiano, Ponte Buggianese, Montecatini e Monsummano, che saranno per questo interessate da aperture straordinarie, con ostensione di inedite reliquie e di opere d’arte recentemente restaurate. Le aperture interesseranno per intero il mese di settembre 2020, nelle domeniche pomeriggio, con orario 15:00-18:00, nel rispetto delle necessità liturgiche dei singoli luoghi di culto.

Nei limiti previsti dall’emergenza sanitaria, dovuta alla diffusione del nuovo coronavirus, sarà inoltre possibile usufruire di visite guidate agli edifici di culto e ai relativi tesori artistici, tenute per l’occasione da volontari formati dall’Istituto Storico Lucchese, cui si aggiungeranno le informazioni presentate dalla pannellistica e del materiale comunicativo redatti per l’occasione. Un QRcode apposto sui pannelli, leggibile tramite applicazione su smartphone e iphone, permetterà infine ai singoli utenti di valutare l’esperienza di visita e di esprimere il proprio apprezzamento verso l’iniziativa, anche in vista di una sua futura ed eventuale riproposizione.

Per maggiori dettagli sul progetto si potranno visitare il sito web della Diocesi di Pescia (www.diocesidipescia.it) e i canali social dell’Istituto Storico Lucchese Valdinievole (che per l’occasione creerà una pagina Facebook appositamente dedicata al progetto), e ancora si potranno richiedere informazioni all’indirizzo mail islvaldinievole@gmail.com

 

Comunicato stampa