Pubblichiamo il comunicato stampa pervenutoci  dal dott. Giuseppe Fiore ( La Destra Valdinievole) critico sull’ipotesi della costruzione di un nuovo ospedale in Valdinievole e sulle forti spese della “cantieristica sanitaria” :

“Rieccoci con l’idea balzana del nuovo ospedale!! L’unica motivazione che può venire in mente è quella di un tentativo disperato da parte del Sindaco di Pescia per levarsi la “grana” del Mefit. Le altre fantasiose ipotesi infatti rischiano di essere addirittura ridicole.

Probabilmente i famosi finanziamenti regionali per mantenere l’attuale struttura stentano ad arrivare ed il Sindaco, con l’idea dell’ospedale, prova a ripassare a Firenze la patata bollente.
Vogliamo tutti sperare che si tratti solo di chiacchiere frutto del calore degli ultimi giorni di un’estate mai arrivata. Sembrerebbe un paradosso ma come fa la sanità toscana che, in nome del rigore, taglia su tutto, che fornisce sempre più in ritardo e sempre meno a fronte di tikets ormai in grado di allontanare fasce sociali sempre più ampie dalla tutela della propria salute, ad essere sempre pronta a spendere (spesso anche male) fiumi di denaro per la “cantieristica sanitaria”?!
A Pescia poi saremo alla follia. L’ospedale ed i suoi annessi sono da anni un costosissimo cantiere, le nuove strutture sono state recentemente ri-arredate anche se spesso manca il personale necessario per utilizzarne appieno le molteplici potenzialità come ad es. in Pronto Soccorso. A parte il “faticoso” recupero della Filanda, si pensi a puro titolo indicativo alla dispendiosa realizzazione del Polo Endoscopico, al prezzo del nuovo P.S., alla costosissima realizzazione dell’Anatomia Patologica finalmente attiva dopo le mille resistenze del personale pistoiese, alla costosa realizzazione della Casa della Salute anche se la sua reale utilità rimane un enigma. E adesso ci vorrebbero venire a dire che era tutto uno scherzo e si costruisce un altro ospedale?
Qualcuno potrebbe anche pensare all’escamotage di realizzare un nuovo ospedale talmente “mini” da poter giustificare il rapido trasferimento di gran parte delle attività al di là del Serravalle ma il S.Jacopo, ad oggi, sarebbe all’uopo insufficiente. Va considerata però la lunga marcia, in atto da anni, per concentrare l’attività sanitaria nelle Aziende Ospedaliere Universitarie di PI, SI e soprattutto FI a scapito dei nosocomi di provincia.
In quest’ottica è possibile che a breve, molto di quanto realizzato a PT imbocchi la A-11 in direzione FI. Nel qual caso, per la sanità di Pescia e di questa parte della Valdinievole, “due stanzette” al mercato dei fiori potrebbero diventare più che sufficienti (non darebbero neppure troppa noia a quel po’ di commercio floricolo ancora superstite). Occorrerà meditarci sopra!”
beppe fiore
Comunicato stampa