La sede inaugurata in via Linari, alla presenza dei vertici nazionali e regionali di Cia e dell’assessore Fratoni e del sindaco Taddei, sostituisce e accorpa le funzioni dei due precedenti uffici in affitto di Margine Coperta e del centro di Borgo a Buggiano. Sistemate le quattro sedi principali di Cia Pistoia, ora tutte di proprietà: quella centrale di Pistoia e quelle di Monsummano, Pescia e Borgo a Buggiano. Ultimo possibile investimento presso Quarrata/Agliana. Cia Pistoia si interroga su possibili sinergie interprovinciali.

L’inaugurazione, mercoledì 15 giugno, della nuova sede a Borgo a Buggiano è segno della buona salute e dei conti in ordine di Cia Pistoia. Con questa mossa la Confederazione italiana agricoltori pistoiese ha sostanzialmente completato, o quasi, il riassetto delle sue sedi principali nel territorio. Adesso, come sancito da un ordine del giorno dell’assemblea provinciale approvato mercoledì scorso subito prima del taglio del nastro, Cia Pistoia potrà concentrarsi sulla questione delle possibili sinergie o integrazioni funzionali e/o di rappresentanza con Cia Toscana Nord oppure con Cia Firenze, allo scopo di fornire servizi ancora più specialistici agli agricoltori, e anche alle persone che si rivolgono al patronato di Cia per i 730 o l’Isee.

«Questa apertura – è stato il commento del presidente nazionale della Confederazione Dino Scanavino, accorso all’inaugurazione insieme al direttore nazionale Rossana Zambelli – vuol dire che gli agricoltori ci credono, ci sostengono, e che noi diamo buoni servizi e buona rappresentanza. Altrimenti, se queste cose non riuscissero a stare assieme, tali risultati non verrebbero. E’ un indicatore di buon funzionamento». Ma lo stesso concetto è stato ripetuto, in un modo o nell’altro, da tutti gli ospiti presenti al taglio del nastro ufficiale: dal presidente e il direttore regionali di Cia, Luca Brunelli e Giordano Pascucci, all’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, al sindaco di Borgo a Buggiano Andrea Taddei, al consigliere regionale Massimo Baldi, sino a Stefano Morandi, presidente della Camera di Commercio di Pistoia.

La nuova sede di Cia Pistoia a Borgo a Buggiano si trova in via Linari 29/b (vicino alla Coop) e sostituisce e accorpa le funzioni dei due precedenti uffici che la Cia pistoiese aveva in affitto a Margine Coperta e nel centro di Borgo a Buggiano. In modo che, da ora in poi, in un’unica e comoda sede si avranno tutti i servizi di Cia: assistenza fiscale, patronato e assistenza tecnica.

Come aveva dichiarato prima dell’inaugurazione il presidente di Cia Pistoia Sandro Orlandini, «Borgo a Buggiano è una delle prime sedi in cui Cia Pistoia si è radicata e strutturata. Essa rappresenta tuttora un punto di riferimento imprescindibile per il settore agricolo di questa zona e per i servizi alle persone». Va ricordato infatti che ogni anno Cia Pistoia in questa zona, oltre a seguire le 473 aziende agricole tesserate (di cui il 10% in contabilità) e a presentare 430 domande Pac, elabora i modelli 730 per più di 2 mila persone. «Con questa operazione – aggiunge Orlandini – abbiamo sostituito le due sedi separate in affitto con uno spazio molto più visibile e accessibile, per il cui mutuo spenderemo mensilmente meno di quanto spendevamo prima per i due affitti».

«Ci si è presentata l’opportunità di fare l’acquisto di questo ufficio, spazioso e ben posizionato, a condizioni vantaggiose, grazie anche alla contemporanea cessione della vecchia sede di Monsummano, che non ci serviva più dopo l’acquisto della nuova in via Mazzini 213-215, inaugurata nel luglio del 2015 – aveva spiegato il direttore di Cia Pistoia Alessandro Coppini -. In questo modo abbiamo sistemato in maniera definitiva le nostre quattro sedi principali, adesso tutte di proprietà: quella centrale di Pistoia e quelle di Monsummano, Pescia e infine Borgo a Buggiano».

Missione compiuta dunque? Sì, o quasi. Nel senso che, ha spiegato il giorno dell’inaugurazione Sandro Orlandini, «come Cia Pistoia siamo ormai quasi a un livello di saturazione per quanto riguarda la copertura del territorio (benché a livello di associati e di potenziamento dei servizi ancora no), anche se forse in futuro potremo fare un investimento verso Quarrata e Agliana, dove abbiamo una sede in affitto, una permanenza settimanale abbastanza onerosa, e studiandola si potrebbe valutare o di utilizzare meglio quel luogo o di trovarne un altro in posizione più strategica. Ci stiamo riflettendo».

«Questa inaugurazione ha un sapore particolare per il mio legame con la zona, ma poi perché io ho visto nascere e recuperare questa parte del Comune (ormai è 18 anni che sono dipendente del Comune) – ha detto l’assessore regionale Federica Fratoni -. E vedere questo fabbricato oggi accogliere la sede della Valdinievole, insieme a Pescia, della Cia è un segnale bellissimo. Così si rivitalizza una parte ulteriore del bel Comune di Buggiano e si offre un punto di riferimento alle tantissime aziende agricole che popolano questa parte della Provincia di Pistoia».

Per Andrea Taddei, sindaco di Borgo a Buggiano, «l’inaugurazione della nuova sede della Cia è effettivamente un avvenimento importante per la comunità di Buggiano, per il ruolo svolto dalla Cia verso il mondo agricolo, ma anche verso i cittadini che non si occupano di agricoltura fornendo utili consigli e utile supporto alle persone e svolgendo un ruolo sociale che ha come punto di riferimento il patronato. Il cambio dei locali, il nuovo tipo di collocazione e di organizzazione sono segnali di una volontà di crescita, di una crescita che c’è ma anche di una volontà di guardare avanti nel pensare di crescere ulteriormente. Cresce Cia, cresce il servizio per la cittadinanza».

Comunicato stampa Cia Pistoia