Come riportato oggi da Il Tirreno stangata in arrivo sulle rette del San Domenico. Dal primo settembre, infatti, sono previsti aumenti per gli ospiti della storica casa di riposo pesciatina.

Dopo aver paventato la chiusura di un reparto, con conseguente perdita di una trentina di posti di lavoro, il presidente Piero Danesi si dice costretto, suo malgrado, a rivedere le rette dei degenti per continuare a garantire il pagamento degli stipendi al personale.

L’ultimo consiglio d’amministrazione ha deliberato, infatti, che pazienti ritenuti non più autosufficienti debbano pagare una retta di ricovero pari a 68,83 euro giornalieri, ovvero circa 40 euro al mese in più rispetto a quanto versato finora.

I degenti, che in questi giorni sono stati allertati dell’aumento in arrivo mediante una lettera, non hanno certo preso bene la notizia e qualcuno ha persino deciso di sporgere denuncia ai carabinieri, ritenendolo un abuso bello e buono.

«Abbiamo semplicemente deciso di adeguare ad alcuni degenti, non più in grado di provvedere da se alle proprie necessità, la retta di ricovero prevista per gli ospiti parzialmente autosufficienti – spiega il presidente Danesi – poiché le loro cure richiedono un maggiore impiego di personale. Se qualcuno deciderà di andare via, allora saremo costretti a ridurre il numero dei dipendenti».

Fonte : Il Tirreno