Pubblichiamo il comunicato inviatoci dal dott.Francesco Conforti, ex assessore alla sanità al Comune di Pescia, concernente alcune considerazioni sulla crisi sociale odierna :

“La crisi economica di questi anni sta’ avendo un impatto sociale pesantissimo. Anche i più normali rapporti di solidarietà e di convivenza civile sono ormai a rischio e notizie di cronaca sempre più frequenti ci testimoniano la drammaticità dei problemi sociali, soprattutto in riferimento alla casa e al lavoro.

Per la CASA, in verità, si stanno aprendo prospettive incoraggianti alla luce di nuove disposizioni legislative, nazionali e regionali, a favore della Edilizia Popolare, degli affitti e della lotta contro gli sfratti per morosità. Pescia è proprietaria del maggior patrimonio di Case Popolari in tutta la Provincia, dopo il Capoluogo, e gli Uffici Comunali preposti hanno certamente tutte le competenze per non perdere queste nuove opportunità.

Per il LAVORO, le prospettive sono strettamente legate alla situazione generale con un tasso di disoccupazione, specie giovanile, che ha ormai raggiunto livelli record. Sono perciò indifferibili quelle Riforme dai più richieste che, sole, possono ridare fiato a un mercato oggi fermo, asfittico e incapace di offrire nuove possibilità lavorative. A Pescia, però, negli anni scorsi, in collaborazione con una cooperativa sociale e col sostegno fondamentale dei Lyons, avevamo sperimentato un progetto di “inclusione sociale” con l’ offerta di lavori molto semplici e a tempo che, seppur piccola cosa, sono tuttavia serviti a dare un qualche respiro a persone e famiglie in grossa difficoltà.

Vale dunque la pena di continuare con questo progetto e, anzi, ampliarlo tanto più che le Riforme attese prevedono, fra l’altro, proprio modelli di piccoli lavori ( i mini-jobs della Riforma tedesca ) come quelli già da noi sperimentati, anche se ovviamente molto più strutturati.

Per tutto questo, specie in momenti così difficili come gli attuali, appare ancora più fondamentale che l’ Amministrazione si impegni concretamente sui bisogni davvero primari dei cittadini. Cominci così con l’ assumere un ruolo più centrale e diretto nella gestione delle risorse disponibili, sempre più scarse, e si attivi per semplificare al massimo l’ erogazione dei servizi, senza le troppe deleghe e le eccessive lungaggini burocratiche attuali.

Questa è la base fondamentale da cui partire per un sistema di Welfare davvero efficiente, a misura d’uomo, capace di offrire finalmente una Assistenza pronta e mirata ai bisogni delle persone e in particolare di chi è più in difficoltà.”

 

Dott.F.Conforti

Comunicato stampa